copyright: ANSA |
Dice dunque Agamennone a Polimestore che ha ammazzato l'ospite Polidoro affidatogli dalla madre Ecuba:
"forse da voi ammazzare gli ospiti - xenoktonéin - è cosa di poco conto - ma per noi Greci questo è un abominio". Lo è per tutti quanti sono davvero umani.
Rinnovo
stima e ammirazione per Mimmo Lucano che auspica "una società
umana e non disumana" e si batte, e versa il proprio sangue
perché tra gli uomini si affermi l’umanità. In lui, Italiano
della Magna Grecia, si vede incarnato l'umanesimo dell'Ellade antica.
Aggiungo
una notizia letta nel quotidiano “la Repubblica” di oggi, 11
giugno (p. 13)
“ ‘Sono
terrorizzato, mi hanno picchiato senza un motivo, non pensavo
potessero farmi questo’. Malmenato dai leghisti , e anche preso in
giro dal ministro leghista, che in quel momento stava facendo un
comizio nei giardini pubblici di piazza Roma, a Cremona”
Una
società nella quale viene picchiato da mascalzoni e deriso da un
ministro un ragazzo che mostra una sciarpa con su scritto “Ama il
prossimo tuo” non solo è anticristiana e antiumana ma è
anche rovesciata rispetto alla cultura, all’educazione, alla salute
dell’anima, insomma alla vita. E’ impestata come la Tebe
dell’Oedipus di Seneca dove l'ordine
naturale è a ribaltato. Lo affermano queste parole di Manto:"Mutatus
ordo est, sed nil propria iacet;/ sed acta retro cuncta "
(vv. 366-367), è mutato l'ordine naturale e nulla si trova al suo
posto; ma tutto è invertito.
Simile
transvalutazione nichilistica è notata con dolore nel Macbeth da
Lady Macduff:" I am in this earthly world where to do
harm is often laudable; to do good, sometime accounted dangerous
folly " (IV, 2), io sono in questo basso mondo dove
fare il male è spesso cosa lodevole; fare il bene qualche volta è
tenuto in conto di pericolosa follia.
Nessun commento:
Posta un commento