Eros si associa a Eris. La gelosia
La guerra all’interno della coppia si può collegare
al tarlo edace della gelosia, definita
da Shakespeare : "il mostro dagli occhi verdi che deride il cibo di cui si
pasce".
"the
green-eyed monster, which doth mock/ the meat it feeds on ",
il mostro dagli occhi verdi che si fa beffe del cibo di cui si pasce.
Swann di Proust
la sentiva "quasi che questa avesse avuto una vitalità è indipendente,
egoistica, vorace di tutto quanto l'alimentasse".
Essa era "come una piovra che getta un primo, poi un secondo, poi un terzo
tentacolo" (p. 301). La gelosia è cieca ed è incurabile :"La gelosia,
avendo gli occhi bendati, non solo è incapace di scoprire alcunché nelle
tenebre onde è avvolta; è, inoltre, uno di quei supplizi nei quali si è costretti
a ricominciare senza posa il proprio lavoro, come quello d'Issione o delle
Danaidi".
Il "letto" delle donne nella Medea di Euripide è indicato quale causa
ripetuta di dolore nell'ultimo canto
del coro che ricorda un altro delitto di madre contro i propri figli: quello di
Ino, la figlia di Cadmo fatta impazzire dagli déi (1283), in particolare dalla
gelosia di Era :"-gunaikw'n
levco"-poluvponon, o[sa brotoi'" e[re-xa" h[dh kakav" ( Medea,
vv. 1289-1292) o letto delle donne pieno di affanni, quanti mali hai procurato
già ai mortali! Ino aveva allevato Dioniso e fu resa pazza da Era. Uccise i
figli Leandro e Melicerto poi si gettò in mare dove divenne Leucotea, ladea
bianca
La gelosia di Era perseguitò Eracle che Zeus ebbe da
Alcmena
La zoppia del tiranno, la tirannide come monarchia
claudicante. Shakespeare, Sofocle, Erodoto, Pindaro. Il monosandalismo di Giasone e gli affreschi dei Carracci a palazzo Fava.
E' questa una zoppia che rende malata tutta
la sua terra secondo il tovpo" che risale a Omero
ed Esiodo: un cittadino dice che il Duca di Gloucester è pericolosissimo come i
figli e i fratelli della regina e se costoro non governassero ma fossero
governati "this sickly land might solace as before " (II, 3), questa
terra malata
potrebbe avere ristoro come prima.
Così l'Oedipus di Seneca: “fecimus caelum nocens” (36).
Altrettanto pensa lo zio di Amleto che ha assassinato
il fratello: “Oh, my offence is rank, it
smells to heaven” (Hamlet, III,
3), oh, il mio crimine è fetido, manda il puzzo fino al cielo.
La terra contaminata e
desolata diventa tutta una tomba come la Scozia nel Macbeth :"poor
country…it cannot be called our mother, but our grave; where nothing, but who
knows nothing, is once seen to smile; where sighs, and groans, and shrieks that
rend the air, are made, not marked " ( Macbeth, IV, 3), povera terra!…non può essere chiamata nostra madre
ma nostra tomba; dove niente, se non chi non conosce niente, si vede sorridere,
dove sospiri e gemiti e grida che lacerano l'aria, sono emessi, ma nessuno ci
fa caso. E' il nobile Ross che parla.
Nel Riccardo III Lady Ann dice a Riccardo che si appresta a
corteggiarla: “Foul devil, for God’s sake
hence, and trouble us not;-For thou hast made the happy earth thy hell,-Fill’d
with cursing cries and deep exclaims” (I, 2), sconcio demonio, per amor di
Dio, via di qui e non darci pena; perché tu hai fatto della terra felice il tuo
inferno, riempito con urla di maledizione e profondi gemiti. Dopo una battuta
corteggiante di Riccardo, Anne rincara la dose chiamandolo “diffus’d infection of a man”, infezione
di uomo diffusa.
Diversi tiranni in conclusione hanno qualche
cosa di zoppo: Cipselo e Periandro in quanto discendenti da Labda, Edipo poiché
ha avuto i piedi perforati ed è nipote di Labdaco. Anzi, se consideriamo con attenzione la prima
antistrofe del secondo stasimo dell'Edipo
re vediamo che tutte le tirannidi
sono zoppe: "la prepotenza fa crescere il tiranno, la prepotenza/ se si è
riempita invano di molti orpelli/ che non sono opportuni e non convengono (mhde; sumfevronta)/salita
su fastigi altissimi/precipita nella necessità scoscesa/dove non si avvale di
valido piede" e[nq
j ouj podi; crhsivmw/-crh'tai "(vv. 873-879).
Il nome
Hinkfuss, il regista che vuole assoggettare gli attori in Questa sera
si recita a soggetto
significa "piè zoppo". Il dramma potrà procedere solo quando la
compagnia avrà conquistato la sua libertà interpretativa.
I tre Carracci,
i fratelli Agostino e Annibale che con il cugino Ludovico affrescarono
il piano nobile di palazzo Fava a Bologna (1583-1584) mettono in rilievo
l’unico piede nudo di Giasone che arriva alle spalle di Pelia il quale si
volta dissimulando a stento l’angoscia.
Villa Fastiggi primo
settembre 2025 ore 15, 58 giovanni ghiselli.
p. s.
Statistiche del blog
All
time1803952
Today226
Yesterday307
This
month226
Last
month22881