giovedì 28 agosto 2025

Giorgia Meloni a Rimini incanta il popolo di Comunione e Liberazione.


 

Meloni, Show al Meeting

“Toghe politicizzate

piano casa per le famiglie”

Intervento di chiusura alla Kermesse di Comunione e liberazione: il sostegno alle scuole private e l’attacco ai giudici sui briganti. “A Gaza Israele andato oltre” (Titolo a pagina 2 del quotidiano “la Repubblica” di oggi)

 

Sottotitolo: “La reazione di Israele a Gaza è andata oltre la proporzionalità. Ingiustificabile l’uccisione dei giornalisti”.

 

Inizio il mio commento con due domande: “qual è “la proporzionalità”, quella dei nazisti  che occupavano Roma? Trenta palestinesi ammazzati  per ogni Israeliano ucciso? In questo caso la Meloni avrebbe dovuto dire “basta!” dopo 40 mila morti.

Seconda domanda. È invece giustificabile l’uccisione di sessantamila palestinesi  compresi i bambini, le bambine,  le donne i medici e gli uomini inermi?

 

Quanto alle “scuole private” la Presidente fa una promessa nell’intervento raccontato dal cronista: “A cielle prospetta più fondi per le scuole private (cattoliche)”.

 Dopo essere andato in pensione ho insegnato per tre anni in due scuole private di Bologna. Negli ultimi tempi era scaduta anche la scuola pubblica ma quelle private erano la negazione della stessa serietà e dignità della scuola. Il mio impegno per restaurare la cultura e l’educazione era rifiutato dagli iscritti che pagavano alte rette per essere promossi senza studiare, e venivo  considerato inutile, anzi dannoso dai dirigenti. Le mie fatiche umanamente spese sono andate tutte perdute.

Infine la menzione generica di T. S. Eliot: “Un autore a me molto caro, un cristiano, un conservatore” ha detto la Meloni. Del resto dice pure di sé stessa di essere cristiana e conservatrice. Di Gesù Cristo non trovo niente in lei.

 Quanto a T. S. Eliot è stato un conservatore e un apostolo della grande cultura europea: dalla tragedia greca a Virgilio, a Dante, a Shakespeare, a Pound, spesso citati nel testo o in nota o usati come epigrafi,  mentre il governo di Giorgia Meloni vuole conservare la povertà dei lavoratori e limitare la libertà di parola che è il fondamento, la colonna e l’acropoli  della democrazia. Chi non ha la parresia ha la bocca schiava come risulta dallo Ione  di Euripide dove il protagonista dice: "xevno" (...) tov ge stovma-dou'lon pevpatai koujk e[cei parrhvsian", uno straniero ha la bocca schiava e gli manca libertà di parola (vv. 673-675).

Un grande autore non deve venire strumentalizzato in un convegno brandendone il nome come se si parlasse a degli ubriachi in un’osteria.

Perciò aggiungo un paio di citazioni. Così magari insegno qualcosa a quanti sono vaghi di ciance.

Analogo concetto si trova nelle Fenicie di Euripide quando  Polinice risponde alla madre sulla cosa più odiosa per l'esule:" e{n me;n mevgiston, oujk e[cei parrhsivan" (v. 391), una soprattutto, che non ha libertà di parola.

Infatti, conferma Giocasta, è cosa da schiavo non dire quello che si pensa.

Nelle Tesmoforiazuse  di Aristofane il parente difensore di Euripide, infiltratosi tra le donne con un travestimento, rivendica questa facoltà dicendo:" eij ga;r ou[sh"-parrhsiva" kajxo;n levgein o{sai pavresmen ajstaiv.. " se infatti c'è libertà di parola è purepossibile parlare quante siamo cittadine (vv. 540-541).

 

Villa Fastiggi 28 agosto 2025 ore 17, 13 giovanni ghiselli

p. s.

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