La terapia del rovesciamento. Che cosa significa?

Significa mettersi nei panni degli altri, sentirne la gioia e il dolore.

Lo suggerisco in questo momento a proposito delle guerre.

Se le madri italiane e le altre mamme di ogni parte dell’Europa si mettessero nei panni delle mamme palestinesi e di quelle Ucraine e Russe che perdono i loro figli in conflitti scellerati e scendessero tutte in piazza per chiedere la fine di questi massacri che vediamo da anni, i governi dovrebbero cessare di favorire gli interessi del mercato delle armi e invece di tali ordigni forieri di morte si produrrebbero strumenti agricoli come nella Pace di Aristofane.

Torno spesso su questo argomento perché mi preme e mi spinge a dare un pur minimo contributo alla pace. Prima che i Palestinesi inermi uccisi superassero i cinquantamila diversi politici italiani approvavano tale genocidio dicendo che era solo la conseguenza del massacro del 7 ottobre. Questo era stato condannato da tutti e farlo pagare ai terroristi era giusto. Ma i bambini, le donne, gli uomini inermi che cosa hanno a che fare  con quella storia orribile? E i medici, i giornalisti ammazzati a decine?

Un politico a me spiacente, Tajani, tempo fa ebbe a dire che  non condannava l’uccisione dei Palestinesi in quanto non avrebbe mai voluto che si ripetesse il genocidio inflitto dai nazisti agli Ebrei.

Ebbene tale genocidio si sta ripetendo su persone che nel tempo dell’olocausto antiebraico non erano nemmeno nate. Questo secondo genocidio rinnova i crimini del primo e non è un atto di giustizia, come si è voluto far credere, ma un abominio da esecrare con tutta la forza affinché non ne segua un terzo e altri ancora. Putroppo ci si abitua a tutto.

Villa Fastiggi 27 agosto 2025 ore 10, 13 giovanni ghiselli.

p. s.

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Come vedete i lettori non mi mancano. Se accadesse questo, allora continuare a scrivere sarebbe perdita di tempo e pazzia.

Una volta le mie Muse erano le donne amanti amate

Ora siete voi, fortunati molti, che mi leggete.