Ogni vita umana può proporsi diversi scopi ma a un certo punto dello sviluppo uno prevale sugli altri. Personalmente ho mirato via via a questi bersagli: essere bravo a scuola, primeggiare in bicicletta e a correre, piacere alle donne, imparare il più possibile, insegnare educando.
Quindi l’educazione è diventata lo scopo che ha inglobato tutti gli altri. La Paideia deve promuovere la conoscenza, il buon gusto, le energie morali, lo spirito critico, la libertà, la verità.
A questo punto però interviene una difficoltà. L’educazione come la intendo e cerco di mettere in atto presuppone la libertà dell’educatore. Ebbene devo dire a chi mi legge che la libertà e la verità insegnate parlando, la mia parrhsiva ha subito diversi tentativi di repressione e coercizione che davanti alla mia resistenza hanno proceduto in alcuni casi fino alla mia esclusione. La reazione mia è stata quella di aumentare gli interventi scritti. Questi mi danno soddisfazione per i tanti lettori giornalieri del blog e i numerosi commenti su face-book. Ora per giunta sono impedito nei movimenti dopo la frattura del femore destro. Ma sto guarendo e in settembre dovrei essere in grado di riprendere anche a tenere conferenze. Lo farò volentieri perché parlare a delle persone presenti, che magari pongono domande, è un esercizio di memoria, di recitazione e soprattutto di umanità
A presto dunque
Villa Fastiggi 18 agosto 2025 ore 12, 21 giovanni ghiselli
p. s.
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