NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

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martedì 8 ottobre 2024

Ifigenia CLX Vale la pena accoppiarsi per restare sempre più solo?


 

 

Tornai a casa mia, nel mio letto. Ero infelice. Tanto che non potevo dormire. Pensieri simili a enigmi penosi formavano intrecci inestricabili e confusi nei labirinti del mio tormentato cervello.

Avevo notato da tempo che Ifigenia non era più entusiasta di me e avevo sospettato che la sua distrazione amorosa fosse dovuta al maestro di danza del quale mi aveva parlato più volte, e avevo previsto fin dall’inizio pure gioioso di due anni prima che il nostro amore non sarebbe durato per tutto il tempo della mia vita mortale anche se fossi moto dopo un quinquennio,  poiché già allora non ero inesperto di eventi amorosi e i più belli vissuti erano durati giusto un mese; però che una sera nuda nel nostro letto, seduta sulle calcagne, Ifgenia avrebbe detto: “gianni devi essere forte perché io mi sto innamorando di un altro”, non l’avevo previsto, non così presto poiché il mio stupido e misero orgoglio di maschio non aveva avuto la forza di presoffirlo, non in questa maniera inopinata e fuori luogo.

Mi trovavi dunque spiazzato, umiliato e non sapevo come reagire.

Sono sempre stato bravo nelle reazione a infortuni e disgrazie ma questa volta la situazione mi appariva più che mai penosa e difficile.

Mi diedi a esaminare le possibilità che avevo di evitare la disfatta della mia identità ferita.

Se non la lasciavo, perdevo quanto restava della mia dignità già vacillante agli occhi dell’ambiziosa, pretenziosa ragazza; del resto se  imponevo il divorzio perdevo subito quella che era non solo la mia unica compagna di letto ma anche la principale ragione di vita.

Era per Ifigenia soprattutto che studiavo e scrivevo.

Se invece era lei a lasciare me poveretto, non sembrava che ne avesse intenzione, ma già allora non ignoravo queste parole: “ varium et mutabile semper femina”. Le avevo lette e pure provate. Potevo ancora tenere in piedi quel rapporto non più vitale? Sicuramente non a lungo:  era malconcio come un malato che si regge sulle stampelle.

Vale la pena accoppiarsi per restare sempre più solo?

Pesaro 8 ottobre  2024 ore 8, 59 giovanni ghiselli

p. s.

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