C’è coerenza tra i fascisti di Mussolini e questi di oggi?
Sì certo che c’è.
Gli uni sono associati agli altri nelle scelte di fondo.
Quelli erano per la guerra, la violenza sugli inermi, il disprezzo per il parlamento, l’intolleranza della diversità da loro.
Qualcuno potrebbe obiettare che quelli fecero le leggi razziali contro gli Ebrei, questi non sanzionano il governo israeliano che massacra i Palestinesi.
Anche sotto tale punto di vista la coerenza non manca: stanno sempre dalla parte della prepotenza, della violenza contro i deboli veri e presunti, del genocidio.
Pesaro 20 settembre 2025 ore 15, 50 giovanni ghiselli.
p. s
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