venerdì 25 novembre 2022

Il caso Soumahoro.


 

Voglio scrivere alcune parole sul negro Soumahoro, e dico proprio negro perché mi sembra più onorifico di nero, come poverello lo è di riccastro e maestro di professore.

 Da maestro poverello dunque, dico che ieri sera ho visto e ascoltato Sumahoro nella trasmissione Piazza Pulita e quest’uomo mi è sembrato un esibizionista e un istrione. Come ce ne sono tanti in parlamento del resto.

 Forse è anche un imbroglione ma di questo non sono sicuro. Se non è un truffatore, un complice della moglie e della suocera, è una loro vittima.

Intanto ho imparato qualcosa: che non tutti i negri sono sempre e solo dei poveracci sfruttati e maltrattati. Come non si può dire che tutti i bianchi sono degli schiavisti e delle canaglie. Non tutte le donne sono vittime e non tutti gli uomini sono stupratori. Insomma queste generalizzazioni sono espressioni di provincialismo ignorante e di  razzismo delinquenziale. Bisogna vedere caso per caso. E’ già difficile giudicare una persona, mentre i razzisti pretendono di condannare o esaltare popoli interi.

Tornerò sull’argomento siccome Soumahoro, che fa la vittima e ammette solo un peccato di leggerezza, non mi convince e mi incuriosisce.

La leggerezza, se pure è un vizio o un difetto, è comunque contigua alla virtù.

Se quest’uomo risulterà calunniato e innocente, come mi piacerebbe, gli chiederò  pubblicamente scusa. Gli dirò che la leggerezza può anche associarsi alla delicatezza che è una virtù. Molto rara per giunta.

Io, come Saffo, amo la delicatezza.

 

 

Bologna 25 novembre 2022 ore 21, 34

giovanni ghiselli

p. s

Statistiche del blog

Sempre1296893

Oggi250

Ieri321

Questo mese6927

Il mese scorso7472

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLXXXI La fedeltà mal riposta. Il rimpianto della rosa bianca trascurata.

  Il sole aveva sbaragliato le nubi. Mi tolsi la maglietta per   l’abbronzatura che va ripassata, come le lezioni. Mi guardai il petto e i...