mercoledì 29 marzo 2023

L’esclusione degli atleti russi.


 

Nel quotidiano “la Repubblica” di oggi un’atleta ucraina campionessa europea del salto triplo detta una regola iniqua:

“Marina Bekh lasciateli fuori

il silenzio li rende complici di Putin” (pagina 84)

 Non ho mai creduto che le colpe dei padri o delle madri ricadano sui figli, anche se Erodoto, Eschilo e Sofocle lo hanno scritto.

Tanto meno credo che le colpe di un capo di Stato si possano attribuire a milioni di ragazze e ragazzi di quello Stato.

 Credo invece che l’esclusione delle atleta russe e degli atleti russi dai giochi olimpici, o anche soltanto il trattali in maniera diversa dagli altri agonisti, sia una discriminazione razzista e odiosissima.

Nemmeno Hitler arrivò a impedire o inceppare le gare di quanti non gli piacevano. 

Bologna 29 marzo 2023 ore 16, 23 giovanni ghiselli

p. s

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