lunedì 31 maggio 2021

Shakespeare, "Riccardo III". XIX. un assaggio della prossima lezione

Attualità di Shakespeare e Orazio

Le due ex regine Elisabetta e Margherita cercano parole taglienti, non ottuse - dull, per maledire gli assassini.
Interviene la terza donna anziana orbata dei figli, la duchessa di York madre del maximus sceleratus Riccardo,  e domanda:
Why should calamity  L.  acc. calamitatem misfortune- be full of words? (Shakespeare, Riccardo III, IV, 4, 126) perché la calamità dovrebbe essere piena di parole?
Bravo nel parlare e nello scrivere si associa a brevis, insegna Orazio: quidquid praecipies esto brevis, ut cito dicta-percipiant animi dociles teneantque fideles (Ars poetica, 335-336), qualunque cosa vorrai comunicare, sii breve, affiché le menti disposte a imparare apprendano presto quanto hai detto e lo mantengano fedelmente.
 Ora si fanno chiacchiere infinite su problemi veri e pure falsi senza risolverne alcuno. Fiumi di parole inconcludenti su tragedie orribili e su sciocchezze irrilevanti affinché nulla cambi.

Bologna 31 maggio 2021 ore 10, 9
 giovanni ghiselli

p. s.
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