martedì 15 dicembre 2020

Dove andiamo noi tutti? Il più tardi possibile.

PER VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT HELLENIKA QUI E GREEK QUI


Dove andiamo noi tutti? Il più tardi possibile.

 

Non siamo immortali: “rapimur quo cuncta feruntur” (Lucano, Pharsalia, VIII, 522) siamo trascinati dove tutti vengono portati.

 

Siamo come le foglie ebbe a dire nell'Iliade  Glauco a Diomede:

"Tidide magnanimo, perché mi domandi la stirpe?

quale è la stirpe delle foglie, tale è anche quella degli uomini.

oi{h per fuvllwn genehv, toivh de; kai; ajndrw'n ( VI vv. 145- 146).

Parole echeggiate da Mimnermo:  

" Noi, Come le foglie  (hjmei'~  dj oi|av te fuvlla) che genera la fiorita stagione (fr. 2D., v. 1).

Tralascio altre ricorrenze e riferisco invece i primi e gli ultimi tre versi della Imitazione di Leopardi:

“Lungi dal proprio ramo,

povera foglia frale,

dove vai tu?

(…)

Vo dove ogni altra cosa,

dove naturalmente

va la foglia di rosa,

e la foglia d’alloro”

 

giovanni ghiselli

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLXXXI La fedeltà mal riposta. Il rimpianto della rosa bianca trascurata.

  Il sole aveva sbaragliato le nubi. Mi tolsi la maglietta per   l’abbronzatura che va ripassata, come le lezioni. Mi guardai il petto e i...