venerdì 26 agosto 2022

Non posso essere complice dei mascalzoni che approvano il terrorismo

Ho scritto che Di Maio, il cosiddetto ministro degli Esteri, è un fantoccio. Non basta. E’ anche un pagliaccio ma ancora non basta. E’ un complice il quale approva un atto terroristico che ha massacrato una ragazza perché pensava e parlava in modo diverso da come secondo costui si dovrebbe, lui che ha voltato gabbana e pensiero a ogni volgere di stagioni, mirando al prorio vantaggio. A me uno così fa schifo.

Di Mauio è un opportunista e un mascalzone. Basta con i mezzi termini dei politici e pure dei religiosi timidi . Ci pensavo prima correndo. Devo questa precisazione a Darja-Dasha Dugina che assimilo alla figlia che non mi è nata. Approvare l’assassinio di questa ragazza significa complicità con i suoi carnefici,  e pure tacere è una forma di complicità. Non potrei andare a dormire senza togliermi del tutto da tale nesso con i vigliacchi.

Dasha, tesoro, se ti avessi incontrato a Debrecen quando frequentavo le ragazze russe carine ti avrei corteggiata per prima. Ma non eri nata, tesoro, e lo faccio adesso.

Saluti cari a chi mi capisce e mi perdona

gianni

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