5 settembre 2014
The bank isn't like a man. It is a monster. Se il mostro cessa di crescere è perduto. Non può fermarsi. Steinbeck, The grapes of wrath, cap V., Trad. it. Furore
"La banca è il mostro. L'hanno fatta gli uomini, questo sì, ma gli uomini non possono tenerla sotto controllo" (Steinbeck, Furore)
Ho orrore delle decapitazioni come ho avuto orrore dei bombardamenti: ton tethnekòton alis: basta! Siamo coperti di sangue!
Care ministre giovani e belle, molti vecchi muoiono di fame. Fate come Rosasharn in Furore di Steinbeck: allattateli. Così: "Con la mano gli sosteneva la testa e le sue dita lo carezzavano delicatamente tra i capelli. Ella si guardava attorno , e le sue labbra sorridevano, misteriosamente". Sono le ultime parole di The grapes of wrath. I vostri sorrisi, care mie, sono autoreferenziali. Quando vi vedrò sorridere ai poveri e aiutarli, vi voterò. Non prima
In Valerio Massimo c'è una giovane donna, Pero, quae patrem suum custodiae traditum iam ultimae senectutis velut infantem pectori suo admotum aluit. Almeno la Boschi che si è maturata al liceo classico Petrarca di Arezzo con cento e lode, il latino dovrebbe conoscerlo. Lo traduca a tutti gli ignoranti che non lo capiscono e vogliono toglierlo dalle scuole.
"Questo è un secolo di ragazzi, e i pochissimi uomini che rimangono, si debbono andare a nascondere per vergogna, come quello che camminava dritto in un paese di zoppi" (Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico). Si nascondano piuttosto i giovani politici incapaci che stanno portando l’Italia nel baratro
Il blog-giovanni ghiselli blog- è arrivato a 176022 contatti umani
giovanni ghiselli
The bank isn't like a man. It is a monster. Se il mostro cessa di crescere è perduto. Non può fermarsi. Steinbeck, The grapes of wrath, cap V., Trad. it. Furore
"La banca è il mostro. L'hanno fatta gli uomini, questo sì, ma gli uomini non possono tenerla sotto controllo" (Steinbeck, Furore)
Ho orrore delle decapitazioni come ho avuto orrore dei bombardamenti: ton tethnekòton alis: basta! Siamo coperti di sangue!
Care ministre giovani e belle, molti vecchi muoiono di fame. Fate come Rosasharn in Furore di Steinbeck: allattateli. Così: "Con la mano gli sosteneva la testa e le sue dita lo carezzavano delicatamente tra i capelli. Ella si guardava attorno , e le sue labbra sorridevano, misteriosamente". Sono le ultime parole di The grapes of wrath. I vostri sorrisi, care mie, sono autoreferenziali. Quando vi vedrò sorridere ai poveri e aiutarli, vi voterò. Non prima
In Valerio Massimo c'è una giovane donna, Pero, quae patrem suum custodiae traditum iam ultimae senectutis velut infantem pectori suo admotum aluit. Almeno la Boschi che si è maturata al liceo classico Petrarca di Arezzo con cento e lode, il latino dovrebbe conoscerlo. Lo traduca a tutti gli ignoranti che non lo capiscono e vogliono toglierlo dalle scuole.
"Questo è un secolo di ragazzi, e i pochissimi uomini che rimangono, si debbono andare a nascondere per vergogna, come quello che camminava dritto in un paese di zoppi" (Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico). Si nascondano piuttosto i giovani politici incapaci che stanno portando l’Italia nel baratro
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giovanni ghiselli
Ancora una volta la grande soluzione è surgelare gli statali...Dopo tanto fumo potevano fare finta di rinunciare a qualche privilegio lor signori...probabilmente con i soldini della loro parrucchiera gratuita potevano aiutare almeno i poliziotti ...propugnano la meritocrazia come parametro per incentivare gli stipendi dei maestri....vorrei ricordare che ad oggi ci pagano le funzioni obiettivo e le ore su progetto in forma forfettaria ...ne fai 35 te ne pagano 5, guai chiedere un recupero di ore. Mi chiedo in quale altro mestiere il lavoratore si adatta a regalare le ore , a volte ci chiedono di segnare le ore come organizzazione perchè costa la metà della docenza, per le gite ci retribuiscono un massimo di tre ore in più ,spesso ci portiamo da casa la carta delle fotocopie perchè ci vergogniamo a chiederla ai genitori....per lo stato sarebbe un grande risparmio gestire tutto così. Giovanna Tocco
RispondiEliminaMi piace l'idea che siamo il un paese di ragazzi
RispondiEliminaalessandro
Purtroppo ,a volte, sono anziani anche i giovani....per fortuna alcuni vecchi ragionano da ragazzi e non invecchiano mai... Giovanna
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