domenica 25 settembre 2022

Dies irae

Le chiacchiere variopinte, scaltre, maligne dei tanti demagoghi, saliti ciarlatani alla ribalta per farsi votare, ci hanno disturbato e disgustato per mesi.

Oggi è il giorno nel quale possiamo rispondere con il voto ai cori ingannevoli di queste sirene maligne. Ci hanno detto e ripetuto fino alla nausea che la guerra è un bene e dobbiamo sostenerla a oltranza.

Costoro sono didavskaloi kakw`n –maestri di mali- fautori del male comune e  vanno confutati dal voto prima che in questa maledetta guerra entrino le armi atomiche.

Michele Santoro, sbagliando, non vota ma si è schierato: ha detto che questa è già la terza guerra mondiale.

Il suo appello è stato: “Le armi no, il riarmo no!”

Ripeto questo grido e invece delle armi chiedo scuola e medicina gratuite per i non abbienti, cultura umanistica per tutti e diffusa dappertutto.

So di essere uomo, voglio essere umano e voglio essere rappresentato da deputati i quali per la delega ricevuta dal mio voto legiferino in maniera umana. Il mio suffragio da solo ovviamente non basterà.

Chiedo l’appoggio di chi mi legge e mi approva. Non siamo pochi.

 

Pesaro  25 settembre 2022 - dies irae - ore 10, 06.

 

p. s. Sul mezzogiorno, dopo lo studio non matto né disperato, andrò a votare. Poi, se non pioverà troppo, in bicicletta per meritarmi un poco di cibo bastevole a nutrirmi, senza rendermi deforme come tante tra quelle sirene maligne di cui sopra. Uomini che sembrano gravidi.

Questa sera farò il tifo per i pacifisti miei simili.

 Votate anche voi e votate contro la guerra in nome di Dio!


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