Questo non dispiace alle grandi potenze mondiali. A me dispiace molto e dovrebbe dispiacere assai a tutti gli Europei. Tranne a chi spera di trarre profitto da questo nostro annientamento che procede attraverso una guerra dove siamo stati buttati a capofitto.
Ho impiegato la vita a studiare la cultura Europea da Omero a Pirandello, e constatare che una parte degli Italiani non sa parlare la nostra lingua madre mi rattrista molto. Intanto gli Ascari del colonialismo attuale, ossia i promotori del liberalismo plutocratico, i propugnatori della servitù verso la finanza internazionale e dei potentati mondiali, gridano: “la guerra continui! A oltranza!”
La scuola già moribonda ha ricevuto un brutto colpo dalla pandemia; nel prossimo inverno il freddo e il buio provocato dalle sanzioni che ci penalizzano, le daranno altre botte. Cercherò di procedere nella mia opera di antipropaganda contro lo scempio perpetrato nei confronti della cultura europea, e lo farò avvalendomi di tutte le mie forze, utilizzando tutte le opportunità che mi verranno offerte.
So bene che non raggiungerò milioni di persone ma quelli toccati dai miei incoraggiamenti-protreptrikoi; lovgoi- a studiare per sapere, capire di più e vivere meglio, li faranno conoscere ad altri e così via.
E così sia.
Pesaro 7 settembre 2022 ore 9, 56
giovanni ghiselli
p. s
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