mercoledì 14 settembre 2022

La nascita della tragedia. Solo l'inizio

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La nascita della tragedia
 
I Capitolo
 
Apollineo e Dionisiaco in estrema sintesi
 
Apollineo: è il sogno che presenta immagini belle, è il principium individuationis, la volontà di potenza, l’ introversione, le scritte delfiche  “Conosci te stesso - Nulla di troppo”, la scultura, l’architettura con il tempio dorico, le  immagini dell’epos, le parti dialogate della tragedia, la bella forma e la giusta misura.
 
Dionisiaco: ebbrezza, sentimento dell’unità, musica,  danza, estroversione
Apollo impone la misura anche in maniera rigida, Dioniso la spezza e manda il professore di greco per strada a tamburellare ditirambi (cfr. il Maggiore Barbara di Bernard Shaw del 1905).
L’inno alla gioia di Beethoven e le parole di Schiller evocano il dionisiaco. (Nona sinfonia, quarto movimento). Il dionisiaco può affratellare come si legge nelle parole di questo inno Alle Menschen werden Brüder, tutti gli uomini diventano fratelli, ma può anche portare divisioni fino allo sbranamento del corpo come si vede nelle Baccanti di Euripide.
Infatti Bacco è un dio polimorfo. Altro è il Dioniso del VI canto dell’Iliade spaventato (fobhqeiv~, v. 135) da Licurgo, altro quello delle Rane di Aristofane, vigliacco, sleale e buffone, altro quello spietato delle Baccanti appunto.
E pure Apollo non ha un unico aspetto. Non è sempre e solo il dio della  luce e della bellezza.
All’inizio dell’Iliade c’è un Apollo perturbatore che infligge innumerevoli lutti agli Achei
 
II capitolo  
Dioniso viene dall’Asia, ma là il suo culto era un orrendo miscuglio di crudeltà e voluttà. Quando giunge in Grecia, diviene fenomeno artistico, diventa musica e danza.
I Greci hanno raccolto le invenzioni di altri popoli, come l’alfabeto fenicio, se ne sono avvalsi e le hanno portate molto più avanti di come le avevano trovate. Fino alle vette dell’arte.

Pesaro 14 settembre 2022 ore 17, 42
giovanni ghiselli

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Oggi niente corsa. Devo preparare la partenza. Domani a Rovigo presenterò anche La nascita della tragedia. Saluti a tutti

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