domenica 4 luglio 2021

E c’è quel pianto di morte.

 


 

Il pianto di morte di Chiara come quello di Sana, se  è stata uccisa , come quello dei figli di Medea, è l’eco di tutti i pianti di noi mortali dall’inizio del mondo. Ci tocca tutti e non dovremmo gioire per una partita di calcio vinta o soffrire per un’altra persa.

 Le morti e pure la sofferenze dei giovani, la loro mancata educazione,  il loro imbarbarimento sono le sconfitte vere per le quali dovremmo provare dolore.

Viceversa sarebbe una vittoria davvero olimpica e foriera di gioia autentica potere aiutare i nostri figli a crescere belli, buoni e contenti.

gianni

 

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