2 ottobre 2014
I
poteri forti cacciano i valori forti: et
fas et fides iusque omne pereat (Seneca, Tieste). Alla chiacchiera vuota oppongo le parole forti dei miei
classici e le mie
Sinistra
e destra si sono congiunte e confuse in un accoppiamento mostruoso, deleterio:
"e l'un con l'altro insieme mal convien che vada".
Questi
anni sono tragicomici: tragici nelle vite dei più, comici e ridicoli nelle
facce, nelle parole e nelle vite dei politici e delle caste.
Ieri
è apparso il volto di luce della Boschi. Voleva vivificare[1] tutte
le cose, come il sole. Ma le parole della poverina versavano il nulla nel
vuoto.
La
gente non ha denaro, ma Renzi proclama: "il potere, a qualsiasi prezzo, è
pagato bene!" Il prezzo è la schiavitù del popolo fuori casta.
L’uguaglianza
è legge solare e cosmica: la luce del sole e il buio della notte hanno
assegnato uguale numero di ore nel corso
dell'anno.
E’
una miseria essere Renzi o la
Boschi Non decidono loro ma sono portavoce di chi decide. Io
dico scrivo quello che penso liberamente. Loro no, altrimenti li cacciano.
La Picierno può essere
famosa, nota a molti, ma da come parla temo che sia ignota sibi, sconosciuta a se stessa.
Credono
che ai paria fuori dalle loro caste si addica la vita degli schiavi o degli
animali. Li farà cadere la furia funesta degli affamati[2], o
imploderanno da soli
l'abolizione
dell'articolo 18 degrada il quarto stato a quinto stato: quello dello schiavo.
giovanni
ghiselli g.ghiselli@tin.it
i
contatti ora sono 182245
il 13
ottobre inizierò il mio corso all’Università Primo Levi di Bologna sugli
archetipi della cultura europea.
il 24
ottobre terrò una conferenza sull’ Edipo
re di Sofocle e l’Oedipus di
Seneca comparati nella libreria Il catalogo di Pesaro
il 30
ottobre terrò una conferenza nella biblioteca Scandellara di Bologna
presentando il libro Generazioni di
Remo Bodei.
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