8
ottobre
Compito
di chi parla o scrive è la ricerca delle cause. Senza questa visione la parola
è cieca. Infatti i ciechi di mente infamano l’eziologia, anzi rivelano se stessi
e la propria orbità mentale, chiamandola “dietrologia”
Retrogradi
sono loro.
Lunedì
prossimo, 13 ottobre, parlerò di archetipi alla Primo Levi di Bologna.
La poesia genera la Storia (Vico), dalla Storia
nasce l’Oratoria (Quintiliano)
Dal
meravigliarsi nasce la Filosofia
(Platone e Aristotele).
La
teoria estetica di Platone e quella di Aristotele.
Dissoi; lovgoi: le interpretazioni
contrastive raffinano e potenziano lo spirito critico.
Poche
voci, oltre la mia, ora contrastano i luoghi comuni: Padellaro, Freccero, Fusaro, Paragone, Massimo Fini e
pochi altri che io sappia.
La
politica italiana è drogata: i poveri, i vessati, non hanno chi li rappresenti
e li difenda nel Parlamento della Repubblica.
Tutte
le smorfie che fa la Pinotti
non servono a nascondere la sua inconsistenza politica, anzi la accentuano.
Le
poche voci di opposizione ai luoghi comuni raffinano e potenziano lo spirito
critico di chi le ascolta.
Marchionne
è "il cambiavalute dei corpi", come Ares nel primo stasimo dell’Agamennone di Eschilo. Un uomo quello,
un dio questo, deprecabili, ossia da deprecare, da tenere lontani pregando che
non siano tra noi.
Nella
Parodo dell’Edipo re, Sofocle attribuisce al coro di vecchi tebani
questa deprecazione indirizzata al “dio disonorato tra gli dèi”:
“ E
Ares, lo smodato, che/ ora senza bronzo di scudi/mi brucia tra le grida
aggredendo,/ prego che volga la schiena in una corsa retrograda,
precipitosa/lontano dal confine della patria”.
giovanni
ghiselli
il blog è arrivato a 183937 contatti. Bologna 8 ottobre 2014 ore 18
Quando l'abolizione dell'articolo 18 arriverà agli insegnanti sarà finita la scuola italiana , sarà finita la libertà didattica e qualsiasi genitore potrà chiedere la testa della maestra,il dirigente sarà libero di licenziare quei docenti che esprimono una posizione didattica o politica controcorrente, quando il figlio del ricco sbaglierà frusteremo il figlio del povero,non potremo chiedere aumenti di salario o permessi ....insomma ...una pacchia per chi non ha voglia di lavorare...basterà fare tutto quello che dice il dirigente e leggere il sussidiario in classe...Giovanna Tocco
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