Tremenda è la compattezza di ciascuna casta e violento
l’assalto quotidiano nei confronti dei fuori casta: siamo il 99 per cento degli
Italiani
La compattissima falange macedone, costituita da uomini
disposti a rettangolo, muniti di lance lunghe sei metri, una formazione molto
serrata e sanguinaria, mi fa pensare alle caste nostrane
Non vinceranno: la verità e la vita le sconfiggeranno.
Scrivo senza costrizione (ajnavgkh)
né ricompensa (misqov~), in denaro o in favori perciò posso permettermi
di non simulare né dissimulare.
Renzi diventa più simpatico a mano a mano che scemano le
adulazioni dei giornalisti prosternati al potere. Stanno crescendo le critiche,
ossia ne fiutano la caduta.
Cinea, ambasciatore di Pirro a Roma, riferì che il senato ex regibus constare, era fatto di re. Di
che cosa è fatto ora che Renzi vuole disfarlo?
La Grecia,
poverissima di denaro è stata la più ricca di spirito in tutta l’Europa e anche
se ora ha debiti monetari, detiene crediti enormi con ogni nazione europea in
termini di cultura, di educazione, di arte.
Perché nel discorso della parità di genere non entrano gli
omosessuali?
I fascisti e gli antisemiti che sparavano a Kiev non devono
prevalere: Putin fa bene a proteggere da tali criminali i Russi di Crimea e
dell’Ucraina intera.
I Russi di Crimea secondo l’unione europea non devono votare.
I popoli non possono mettere bocca sul proprio destino. Questa Europa non è la
mia.
Il bipolarismo significa solo che i beni comuni sono stati spezzati
per farne due bocconi finiti in bocca alle caste, e la Repubblica, la cosa pubblica,
cioè di tutti, ne è stata lacerata.
Quella che era l’autorevolezza del deputato eletto dal
popolo si è degradata nella licenza di alcuni, nell’ insensatezza di altri,
nella chiacchiera di tutti.
La Fiat
ora è l’incipit di fiat mors operarum,
sia fatta la morte degli operai. Et mors facta est. Deus
voluit secondo lor signori. Questa è odiosa sapienza, mitologia oscena. Io non credo che Dio sia tanto ingiusto e meschino
Renzi, come gli oratóri asiani è parum pressus, “poco conciso” e nimis
redundans, “troppo ridondante”.
Correggiti ragazzo!
L’assenza di iridescenti favole bugiarde forse toglierà
fascino ai miei scritti, ma io sarò contento se le mie parole saranno utili a
chi vuole capire e imparare qualche cosa.
Piuttosto che la parità di genere vorrei una parità assoluta
tra raccomandati e non raccomandati, tra i poveri e i plutocrati oligarchi.
Sostengo che non vi è profonda felicità senza morale
profonda (Musil e Ghiselli)
Il potere sfrutta la non conoscenza di se stesso che
affligge l’uomo medio.
L’uomo diventa sconcio e ripugnante quando non somiglia a se
stesso.
L’aspetto più tragico della condizione umana è la
falsificazione della propria vita.
Felicità è solo diventare ciò che davvero si è, vivere in
conformità a se stesso.
Ho voluto, con tutta la forza di cui disponevo, i miei
amori, il mio lavoro, le mie amicizie per diventare me stesso ed esserlo
compiutamente prima di morire.
La vita di chi non diventa se stesso è un affannato
arrancare sotto i pesi della falsificazione che l’infelice si è sobbarcato.
Redde te tuo homini,
restituisciti all’uomo che sei!
L’uomo più infelice è quello sfuggito al suo genio
Essere anomalo, eccezionale è ritenuta colpa, è un vetitum. Finché l’anomalia si impone e diventa norma,
modam seguita dai più. Allora il vizio nascosto diventa virtù esibita.
Il dubbio è il lievito di ogni attività critica
Anche se fossi donna, sarei contrario alle quote rosa e alla
parità di genere. Se fossi Gianni come sono e fui, vorrei e voglio essere
valutato per le mie capacità, la mia onestà e nient’altro.
Io festeggio la donna tutti i giorni tranne l’8 marzo quando
lo fa il gregge degli imbecilli seguendo l’ordine dei profittatori che
presiedono alle feste comandate. Oggi per me è la festa dei poveri, delle donne
e degli uomini poveri, soli, malati. Le ricche e i ricchi si festeggiano da
soli.
giovanni ghiselli
nel discorso della parità di genere gli omosessuali non entrano perché non sono un genere, ma una minoranza; il loro genere è maschile per i gay e femminile per le lesbiche, nonostante in tanti ironizzino ancora oggi sulla cosa, ahinoi!
RispondiEliminaMaddalena