domenica 21 febbraio 2016

Papa Francesco e Umberto Eco

"Animal politicus": ego ipse, auribus meis, hoc  audivi. Non indignor  si semel bonus dormitat  Franciscus
Fare un errore ogni tanto è persino indizio di buon gusto e di grandezza d'animo.
Preferisco la bella negligenza di questo grande Papa significativo all'oscura diligenza dei mediocri insignificanti, e a quella dei dotti dalla schiena e dall’anima curva.

Non posso tacere su Umberto Eco. Durante un’ intervista  ha detto molto bene che la madre di tutte le massime è il gnothi seautón  delfico. Mi domando allora se i suoi libri abbiano aiutato l’uomo del popolo a conoscere se stesso o in qualche altro modo. Non credo. Penso che il defunto sia stato uno studioso e un erudito che scriveva per altri eruditi, magari anche una persona spiritosa, ma pure un uomo  privo del talento del grande maestro e noncurante dell’indipendenza dal potere politico che consente la piena parresia, la libertà di parola indispensabile a chi vuole educare.  In ogni caso sit illi levis tellus.



giovanni ghiselli

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