La Storia di Erodoto è intessuta di favole. Come il parlare di Renzi
Le favole a loro volta sono intessute di iridescenti bugie.
La politica per giovare alla nazione deve aiutare gli uomini caduti e deboli, non schiacciarli o abbandonarli alla loro corruzione
La superstizione che venera il mercato, il PIL, lo sviluppo (senza progresso cfr. Pasolini) rende feroci gli uni, terrorizzati gli altri.
L'ordine delle idee deve procedere dall'ordine delle cose ( Vico). La chiacchiera vuota di cose e di idee procede da teste vuote o maliziose
Molti politici, i più, non ascoltano, bensì danno a vedere che ascoltano quando sono davanti a un pubblico. Come fa ogni imbonitore
Velleio Patercolo (II, 160) e Tacito (Germania 40) ricordano i "Langobardi" quali Germani particolarmente feroci. Sono antenati o solo modelli di Salvini?
Agostino: in questa terra siamo tutti cittadini della civitas Dei peregrinans. Siamo tutti emigranti. Anche il buon Salvini.
Nell'Apocalisse di Giovanni, dopo l’apertura del sesto sigillo, c'è la visione del buco nero: "et caelum recessit sicut liber involutus", il cielo si chiuse come una pergamena arrotolata.
Accumulano frodi su frodi e crimini e potere e denaro per terrore della morte. Sono già puniti dalla vita.
La causa più vera e meno chiarita a parole della crisi attuale è la virorum penuria, la mancanza di uomini capaci. E pure di donne capaci.
Antimeritocrazia è l'eliminazione dei migliori da parte del potere : Germanico vittima di Tiberio, Agricola di Domiziano, Pasolini nel ’75, Moro nel ’78.
"Suus cuique mos, suus cuique ritus est", ciascuno ha il suo costume e il suo rito. ( Simmaco praefectus urbi all'imperatore Valentiniano II).
Più di milleseicento anni dopo Simmaco c'è chi si infuria vedendo una donna con il velo. L’ ignoranza è madre di molte stupidità e furfanterie
Alcune biblioteche sembrano sepolcri, cimiteri di libri. Onore dunque a quelle vivissime per la presenza di persone che leggono, studiano, ascoltano conferenze
Giovanni Ghiselli , 12 maggio 2014
Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna - Tutte le date link per partecipare da casa: meet.google.com/yj...
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Carissimo professore, concordo su tutto...i suoi articoli sono ,per me, sempre fonte di riflessione:per vedere certe sottigliezze politiche è necessario un acume che io non possiedo . Grazie a lei noto tante cose che ,altrimenti, mi sfuggirebbero. In effetti la storia del velo è una scusa, non si uccidono i figli di una donna al fine di liberarla da una tradizione politica o religiose...o solo di costume.Come se dichiarassero guerra all'occidente perché le donne europee usano il reggiseno. Non è un argomento che si può chiudere ora in poche parole continuerò a leggere con piacere i suoi interessanti scritti. Grazie Gio Tocco
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