George Orwell |
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Ma torniamo a Freud.
L’orda primordiale ha lasciato
diverse tracce nel genere umano, anzi sopravvive ancora nella massa
che è una “reviviscenza dell’orda primordiale”1
mentre l’individuo capace di comandarla corrisponde al capo
dell’orda: “I singoli componenti la massa erano soggetti a
legami, allora come lo sono oggi, ma il padre dell’orda primordiale
era libero. Pur essendo egli isolato, i suoi atti intellettuali erano
liberi e autonomi, la sua volontà non aveva bisogno di essere
rafforzata da quella degli altri. Per conseguenza noi supponiamo che
il suo Io fosse scarsamente legato libidicamente, che non amasse
alcuno all’infuori di sé medesimo e che amasse gli altri solo se e
in quanto servivano ai suoi bisogni…All’inizio della storia umana
fu lui il superuomo che per Nietzsche possiamo aspettarci solo
dal futuro. Gli individui appartenenti alla massa hanno bisogno
tuttora dell’illusione di essere amati in uguale e giusta misura
dal capo, mentre lui, il capo, non ha bisogno di amare alcuno, può
avere la natura del padrone ed essere assolutamente narcisistico,
eppure sicuro di sé e autosufficiente”2.
Il capo primordiale, e pure quello recente, cattura emotivamente la
massa: “non ha bisogno di rendere logiche le proprie
argomentazioni, deve dipingere a fosche tinte, esagerare e ripetere
sempre la stessa cosa”3.
Inoltre c’è il legame libidico trasferito: “il padre primigenio
vietava ai propri figli il soddisfacimento dei desideri sessuali
diretti; li costrinse all’astinenza e perciò a quei legami emotivi
con lui stesso e fra loro che potevano scaturire dagli impulsi la cui
meta sessuale era inibita. Li immise per così dire con la forza nell
psicologia collettiva. La sua gelosia sessuale e la sua intolleranza
divennero in ultima analisi la causa della psicologia delle masse”4.
Si leggano in Sofocle queste
parole di Edipo che, entrato in scena nel prologo della tragedia, si
informa sullo stato d’animo del suo popolo colpito dalla peste e
dalla sterilità: “ su vecchio,
racconta, poiché sei adatto/a parlare per questi: in quale modo
siete disposti: /avendo concepito timore oppure amore? Poiché vorrei
bastare/io ad aiutarvi in tutto: infatti sarei disumano/se non avessi
compassione di tale seduta (Edipo
re, vv. 9-13).
Il
re di Tebe considera se stesso quale nodo, somma e sintesi di tutti i
sentimenti di tutti i Tebani: “O figli degni di compassione,
cose conosciute, e non sconosciute a me/siete venuti a domandare con
desiderio; io infatti so che/state male tutti, e pur stando male,
come me, /non c'è tra voi chi sta male in ugual misura. /
Infatti il dolore vostro colpisce uno solo, /per sé, e nessun altro,
ma la mia/mente compiange la città e me e te, tutto insieme”
(Edipo re,
vv. 58-64).
In 1984 di Orwell
è descritta una situazione assimilabile alla repressione sessuale
ipotizzata da Freud nell’orda primitiva. Nel romanzo c'è una
ragazza, Jiulia, che comprende e si ribella facendo l'amore con
gioia, e spiega: “Quando fai all'amore, spendi energia; e dopo ti
senti felice e non te ne frega più di niente. Loro non possono
tollerare che ci si senta in questo modo (. . . ) Tutto questo
marciare su e giù, questo sventolio di bandiere, queste grida di
giubilo non sono altro che sesso che se ne va a male, che diventa
acido (All this marching up and down and cheering and waving flags
is simply sex gone sour). Se sei felice e soddisfatto dentro di
te, che te ne frega del Grande Fratello e del Piano Triennale, e dei
Due Minuti di Odio, e di tutto il resto di quelle loro porcate? (If
you are happy inside yourself, why should you get excited about Big
Brother and the Three –Year Plans and the Two Minutes Hate and all
the rest of their bloody rot? )"5.
Spogliandosi questa ragazza bruna
"faceva un gesto magnifico, proprio quello stesso magnifico
gesto dal quale sembra che venga distrutta tutta intera una civiltà"
(p. 133). Il protagonista del romanzo, Winston, vede nell'istinto
della donna sensuale "un colpo inferto al Partito (. . . ) un
atto politico". Quando la sua giovane amante si spoglia infatti
la osserva pieno di ammirazione, quindi le dice: "Sta' a
sentire. Con più uomini sei stata e più ti voglio bene. Hai
capito? "6.
Leggiamo qualche
parola in inglese: “Their embrace had
been a battle, the climax a victory. It was a brow struck against the
Party. It was a political act” (p. 133), il loro
amplesso era stata una battaglia, l’apice una vittoria. Era una
raffica scagliata contro il Partito. Era un atto politico.
continua
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1
S. Freud, Psicologia delle masse e analisi dell’Io (del 1921) in
Freud Opere, 1917-1923, p. 311.
2
S. Freud, Opera e pagina citate sopra.
3
S. Freud, , Op. cit. , p. 269.
4
S. Freud, , Op. cit. , , p. 312.
5G.
Orwell, 1984, p. 142. Edizione inglese p. 139.
6G.
Orwell, 1984, p. 134.
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