Non
si può apprendere ciò che è serio e nobile senza vedere il
ridicolo e l'ignobile. Perciò dobbiamo essere grati,
paradossalmente, agli asserviti presentatori e ospiti della
televisione.
Ho
imparato a non essere vile, volgare e ridicolo osservando gli ospiti
più frequenti delle trasmissioni televisive più viste. Penso a
gente come Mughini, per esempio.
Bambini
allevati dalle madri e dai padri eunuchi come cuccioli di maiali non
diventano uomini ma porci.
Ouj
politeiva, “non
costituzione” è la stasiwteiva,
il predominio di una fazione. Nella politeiva,
“costituzione”, i cittadini sono liberi e hanno molto tempo
libero (Platone, Leggi,
832c)
Alcune
tragedie (p. e. Edipo
re di Sofocle e
quella di Seneca) mostrano e insegnano l'orrore dell'incesto, o della
guerra (le Troiane
di Euripide, per esempio).
I
giochi elettronici insegnano ai cretini che la violenza è una bella
cosa.
------------------------
------------------------
4 settembre
L'ignoranza è doppiamente dannosa quando è avallata da una
reputazione di sapienza. Osservo tanti specialisti presunti mentre parlano genericamente di tutto.
La "personata
felicitas" (Seneca, Ep., 80, 8) la maschera della felicità o la felicità
mascherata che si schiacciano in faccia gli eternamente ridenti, mi fa
tristezza e pure schifo.
Il parlare a lungo senza lasciarsi mai interrompere come
facevano un tempo i Berlusconiani, ora i Renziani, è tipico dei ciarlatani che
ripetono a memoria i luoghi comuni concordati dalla cricca cui appartengono
Tali imbonitori vogliono trascinare nel vortice delle loro
menzogne gli ascoltatori sprovveduti. La televisione di regime dà spazio e dà
ragione a costoro.
Ascoltare i cretini non è gratuito anzi è costosissimo:
spendiamo noi stessi (nos ipsos
impendimus Seneca, Ep. 42, 7). Lo
spreco peggiore.
Pianti e ululati luttuosi ci turbano, immagini di bambini
morti ci accorano. Salvini non deve trarne profitto, ma perdita, come tutti
noi.
Non sparlo di tutti: brava, bella e fine ieri sera Isabella
Ragonese a “Linea notte”. Più che dignitosa
come sempre Bianca Berlinguer, per niente indegna del padre suo.
Leggo, corro a piedi e in bicicletta, nuoto, la sera vado al
cinema e a teatro, per lo più da solo. Ho nostalgia di gente del mio stampo. Ce
n’è davvero poca fuori dai miei libri.
giovanni ghiselli
condivido. Giovanna Tocco
RispondiElimina