Nella prigione i carcerieri maltrattano i carcerati
“Se si giunge ad ammettere che una cosa al mondo sia più importante dell’amore per il prossimo, non esiste delitto che non si possa compiere contro gli uomini” 343.
Päivi e io abbiamo dato maggiore importanza al lavoro che all’amore sicché abbiamo eliminato la nostra bambina concepita con amore a quanto dicevamo.
“Gli uomini ritengono esservi situazioni in cui è lecito trattare il prossimo senza amore, ma queste situazioni non esistono. Le cose si possono trattare senza amore; si possono abbattere gli alberi, cuocere i mattoni, si può forgiare il ferro senza amore; ma gli uomini non si possono trattare senza amore, come le api non si possono trattare senza cautela. Se lo fai, nuoci a te e a loro”.
Io credo che anche le cose trattate senza amore non ci rendano quello che desideriamo. Il lavoro fatto senza amore risulterà fatto male.
“L’amore reciproco fra gli uomini è legge fondamentale della vita umana (…) Così come puoi mangiare senza danno e proficuamente soltanto se hai appetito, puoi occuparti degli uomini proficuamente e senza danno soltanto se li ami” 345 Sono pensieri di Nechljùdov. Degni di grande attenzione.
Parte terza
Il viaggio verso la Siberia.
Il vizio era diffuso tra detenuti, detenute, secondini e soldati della scorte.
Tolstoj allude prima di tutto al sesso.
Questo è un vizio? Lascio la risposta a te, lettore. Io dico che non lo è se è del tutto gratuito. Può essere un vizio anche non fare sesso se tale astinenza non è gratuita bensì una tattica per ottenere dei vantaggi.
Ma torniamo a Tolstoj. Tra le donne non desiderose di sesso serpeggiava una continua paura.
“La Màslova poi era particolarmente esposta agli assalti sia per la sua avvenenza, sia per il suo passato noto a tutti”.
Gli uomini si offendevano per la sua resistenza accanita.
I detenuti politici si distinguevano dagli altri per le loro maggiori esigenze morali. A Katiuša piacevano ed era grata a Dio per l’opportunità ricevuta di conoscerli
“Aveva capito che agivano per il popolo contro i signori; e il fatto che fossero essi stessi dei signori e avessero sacrificato i loro privilegi, la libertà e la vita per il popolo, faceva sì che li apprezzasse particolarmente e ne fosse entusiasta” 362.
“Li trovava meravigliosi” perché era meravigliosa lei stessa dico io. Mi fa venire in mente la peccatrice di Cristo, amante amata amabilissima.
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Un’altra detenuti Maris Pàvlovna dedicava la propria vita ad aiutare gli altri. Un detenuto diceva per burla che Maria si dedicava allo sport della beneficenza. Maria e Katiuša divennero amiche. Entrambe provavano avversione per il sesso.
“Una lo odiava perché ne conosceva tutto l’orrore; l’altra perché, non avendolo provato, lo considerava incomprensibile e nello stesso tempo ripugnante e offensivi per la dignità umana” 363.
Questa Maria non è cristiana né cristesca secondo me. Il sesso è un aspetto dell’amore, va fatto con amore e Cristo predicava l’amore.
Il sesso offende la dignità umana se non è del tutto gratuito.
Bologna 10 dicembre 2025 ore 11, 47 giovanni ghiselli
p. s
La prossima conferenza sarà su Tolstoj il 15 dicembre dalle 17 alle 18, 30. Chi vive a Bologna può venire; per gli altri metto qui sotto il link
Trascrivo il messaggio inviatomi dall’amico Claudio che prepara le serate nella biblioteca
Ciao Giovanni
ho già inserito anche questo pdf insieme a tutti gli altri sul sito:
abbiamo anche già il link dell'incontro del 15 dicembre:
Link alla videochiamata: https://meet.google.com/tij-mynh-prk
Ciao
Claudio Caprini
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