Matteo Lepore ha fatto un’altra cosa ottima dopo avere imposto il limite dei trenta all’ora ai mezzi motorizzati.
Ottima è anche l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese che denuncia e condanna da tempo il massacro di un popolo inerme. Sono contento che tale onorificenza non sia stata revocata nonostante le spinte degli eterni fascisti che sono sempre dalla parte di chi infligge violenza, mai di quanti la subiscono, nemmeno se sono bambini e infanti.
Per quanto riguarda l’attacco preventivo alla Russia proposto dall’ammiraglio Cavo Dragone, ci vedo la volontà che la guerra continui a oltranza, un risultato che si può conseguire provocando la Russia. Se questa reagisse, sarebbe facile imputare il proseguimento del conflitto a Putin e a Maria Zacharova già pregiudicata. Il pur moderato Michele Serra, nella sua rubrica L’AMACA di oggi, la infama con queste parole: “per me l’emblema del nazionalismo energumeno e del bullismo politico”. Offese che definirebbero meglio altri personaggi della politica.
Ma che si dica male della portavoce del Cremlino va bene quasi a tutti e Serra è sempre molto attento all’aria che tira.
Questo giornalista elogia o invece biasima chi viene lodato o viceversa criticato malevolmente da quelli che secondo lui contano. Con questo non ha sempre torto, intendiamoci. Dipende sempre dall’aria che tira.
Bologna 2 dicembre 2025 ore 16, 20 giovanni ghiselli
p. s.
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