Creonte
O disgraziato, nemmeno con il tempo mostrerai 805
di avere innestato il giudizio nella tua natura, anzi con la vecchiaia fai crescere l’onta?
Edipo
Con la lingua sei abile ma io non conosco nessun uomo
giusto su ogni argomento chiunque sia a parlare bene
Creonte
Sono cose diverse il dire molte parole e parlare a proposito
Edipo
Come appunto tu fai discorsi brevi e nel momento opportuno- detto con il tono dell’ironia
Creonte
No di certo per uno che abbia la mente uguale alla tua 810
Edipo
Va’ via, te lo intimo anche a nome di questi, e non
tenermi sotto sorveglianza dove è necessario che io abiti.
Creonte
Chiamo a testimoni questi, non te per quali parole
rispondi ai tuoi cari; se mai riesco a prenderti…
Edipo
E chi mai potrebbe strapparmi a questi alleati con violenza? 815
Creonte
Di certo tu anche senza questa sarai colpito dal dolore 816
Creonte vuole dire che il dolore è connaturato a Edipo (cfr. fuvsa~ del verso 804 che ho reso impiegando il termine “natura” fuvsi~ in greco-)
Non sono dunque i suoi “cari” – i fivloi- del v. 813 a procurargli la pena ma ce l’ha dentro.
Edipo in effetti è il bambino cui non risere parentes, prendendo a prestito un emistichio di Vigilio (Bucolica IV, 62)
Bologna 11 dicembre 2025 ore 18, 52 giovanni ghiselli
Statistiche del blog
All time1884697
Today310
Yesterday413
This month8512
Last month33522
Nessun commento:
Posta un commento