La controparte alla tomba.

 

Quando non c’è più la vera, l’unica controparte alla tomba, cioè il letto dove si fa l’amore, la morte appare sempre meno terribile.

“La morte? E che sarà mai!”, arriviamo a dire.

Ma se una signorina o una signora magari sconosciuta ci sorride, allora vedendo che la vita non ci ha ancora buttati fuori del tutto quali scarti,  ringavagniamo la speranza come “lo villanello a cui la roba manca” e benediciamo la signorina e aborriamo di nuovo dalla morte.

 

Bologna primo ottobre 2023 ore 16, 43 giovanni ghiselli

 

p. s.

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