venerdì 20 ottobre 2023

La pietà e la compassione.


 

Sentite queste parole che copio dal De ira di Seneca (41 d. C.)

 

Nel foro, nel Campo di Marte, nel Circo di Roma  tanti sono i vizi quanti gli uomini. Nessuno si adopera a trarre profitto se non dal danneggiare gli altri. Odiano chi è felice disprezzano chi è infelice “felicem oderunt, infelicem contemnunt”. La vita somiglia a una scuola di gladiatori dal momento che si combatte con gli stessi con i quali si vive.

Ferarum iste conventus est. Questi cosiddetti uomini mutua laceratione satiantur (II, 8).

 

Ebbene tali frasi mi sono venute in mente ieri sera mentre seguivo Piazza Pulita di Formigli. Secondo un paio di commentatori, in particolare Cerasa e un becero agitato che sbraitava non lasciando parlare altri, uno di cui non ricordo il nome tanto mi spiace, sostenevano che la pietà va riservata ai morti israeliani poiché i palestinesi ammazzati, uomini, donne bambini, ricevono quanto si meritano. Quindi, ha detto Cerasa, condanna di Hamas senza se e senza ma. Questo sì ma non si deve assimilare ad Hamas tutto il popolo palestinese, compresi gli infanti con le loro madri. “Senza se e senza ma”, però con e. Sono da condammare gli eccidi perpetrati da Hamas e quelli compiuti dall’esercito israeliano contro il popolo palestinese tenuto per giunta in condizioni di prigionia e semischiavitù da tanti anni. Lo faceva notare già Giulio Andreotti parlando parlamentarmente.

 

Bologna 20 ottobre 2023 ore 10, 46  giovanni ghiselli.

p. s.

 Foscolo:” La terra è una foresta di belve (…) Tu, o Compassione, sei la sola virtù! Tutte le altre sono virtù usuraie ” Ventimiglia 19 e 20 febbraio 1799. Ultime lettere di Jacopo Ortis-.

 

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