Oggi, 21 luglio, fa caldo a Pesaro. Un gran caldo che innervosisce gli
omosessuali, gli scampati dal fuoco di Sodoma, i quali si fanno vento con
qualsiasi foglio abbiano in mano e pure con le mani nude. Se uno di loro,
mentre si sventola freneticamente, spetezza da destra, cosa che è un segno bene
ominoso (cfr. Aristofane, Cavalieri,
639) io vado di corsa, tutto giulivo, a comprargli un ventaglio. Se lo fa da
sinistra, mi allontano pieno di mestizia e malinconia.
Ovviamente è uno scherzo in
risposta a tante camzonature degli eterosessuali. Lo stesso Aristofane, per
esempio, se la prende anche con il famigerato Arifrade che da solo col suo
bell’ingegno, ha imparato a lavorare di lingua glwttopoiei'n
ogni volta che entra nei bordelli ( eijς ta; pornei' j eijsiovnq j eJkastovte (Vespe, 1283).
Baci da gianni
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