Sono in una struttura riabilitativa. Dovrò rimanerci diversi giorni. L'uomo che è davvero uomo è un tirocinante per tutta la vita. Dobbiamo sempre imparare, ripassare, rivedere tutto quanto via via impariamo. Non ho mai imparato abbastanza bene a manovrare la bicicletta e questa volta subisco una durissma lezione. Non è la prima. Spero che sia l'ultima.
Comunque altre ne prenderò e darò in altri campi. Mi mancano le conferenze e cerco di aggiungere della sostanza alle prossime. L'educazione è lo scopo della mia vita. Quando mi sarà passata la voglia di educare, verrà meno anche quella di vivere.
Credo che tutto sia fatale, dovuto al funzionamento dell'universo. Dunque questa botta è un avvertimento divino, come il tuono udito da Edipo a Colono o quello sentito da Hans Castorp su La montagna incantata. Che cosa mi ha detto? Che devo evitare la fretta, la disattenzione verso le cose, me stesso e le altre persone. Niente avviene per caso.
Bologna 21 luglio 2025 ore 13, 15 giovanni ghiselli.
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