Carissimi lettori i miei tempi nelle salite del bolognese scalate in bicicletta
da questo povero vecchio e vecchio povero assai, un mendicante della bellezza,
della salute, della virtù, insomma dell’amore.
Salita dell’Eremo: tempo 13 minuti, 17 agli 8,3 km/h (km 1,8 la più dura.)
Botteghino (dalla val di Zena): tempo 13 minuti, 8 ai 16,7 km/h (km 3,7) la meno dura, ma più dura della panoramica di Pesaro.
San Luca: tempo 12 minuti, 28 ai 9,2 km/h (km 1,9). L'ho rifatta nel giorno del santo di Padova in onore e per amore dell'amica Antonia Sommacal, persona splendida che mi ha aiutato finché è vissuta, facendomi da seconda mamma. Le mamme, come le figlie, possono essere diverse, con diversi ruoli.
Non credo che a Bologna ci siano più di 100 persone della mia età capaci di fare meglio di me in salita; in Italia non più di 5000; nel mondo non più di 50 mila. Magari ex professionisti tenutisi in allenamento.
Salita dell’Eremo: tempo 13 minuti, 17 agli 8,3 km/h (km 1,8 la più dura.)
Botteghino (dalla val di Zena): tempo 13 minuti, 8 ai 16,7 km/h (km 3,7) la meno dura, ma più dura della panoramica di Pesaro.
San Luca: tempo 12 minuti, 28 ai 9,2 km/h (km 1,9). L'ho rifatta nel giorno del santo di Padova in onore e per amore dell'amica Antonia Sommacal, persona splendida che mi ha aiutato finché è vissuta, facendomi da seconda mamma. Le mamme, come le figlie, possono essere diverse, con diversi ruoli.
Non credo che a Bologna ci siano più di 100 persone della mia età capaci di fare meglio di me in salita; in Italia non più di 5000; nel mondo non più di 50 mila. Magari ex professionisti tenutisi in allenamento.
Comunque siete tutti sfidati, voi e i vostri amici e conoscenti di tutte le età. Passate parola
baci
gianni
p.s.
Ora sono a Pesaro dove mi cimenterò con i miei tempi giovanili sulle salite di
qui. Del resto ho portato i libri che voglio studiare per le prossime
conferenze e per me.
L’8
luglio partirò per la Grecia dove girerò il Peloponneso, in bicicletta
ovviamente, con i cari Maddalena e Alessandro, miei allievi di bicicletta - oltre
che di scuola - dal 1985. Dopo il teatro di Siracusa - con le Troiane e l’Elena - andremo
in quello di Epidauro per l’Edipo re.
Poi
torneremo a Delfi sull'intangibile
ombelico della terra a pregare, al tempio di Abae e a Olimpia, poiché i presagi
da quando ci andai per la prima volta in bicicletta con Fulvio, nel 1977, non
sono mai stati vani.
Saliremo
anche a Dodona per ascoltare le profezie sussurrate delle fatidiche querce
piene di dei, come tutto.
La
bicicletta è salute, la bici è vita, è bellezza, è gioia, è vittoria sulle
debolezze fisiche e mentali, è trionfo sui vizi. Baci a quanti mi leggono e mi
vogliono bene.
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