NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

lunedì 24 dicembre 2018

Santiago, Italia di Nanni moretti. L'impossibilità di essere imparziale

Il potere lascia la folla nell'ignoranza, le inculca la paura mediante le stragi, la minaccia di invasioni e e la rimbecillisce con una serie di fandonie connesse tra loro come gli anelli di una catena-series implexa mendaciorum-. La paura diffusa è funzionale al potere del tiranno : la gente che non ha paura può rivoltarsi, come si ribella la folla affamata: "nescit plebes ieiuna timere" (Lucano, Pharsalia, III, 58).
Ieri ho visto il film di Moretti, molto bello: una denuncia sacrosanta dei crimini dell'11 settembre cileno (1973) massacri perpetrati da generali felloni, stragisti armati e supportati dal governo degli Stati Uniti. Ci sono filmati di allora e interviste recenti a profughi cileni che dopo quel golpe infame vennero accolti in Italia favorevolmente dalle Istituzioni e dalla gente nostra. L'ultimo intervistato ha detto che allora l'Italia era sana, anche io ricordo con nostalgia i rapporti uman di allora, ora questo nostro infelice paese sta diventato come il Cile di quel burattino traditore, criminale che fu Pinochet.
Andate a vederlo ragazzi! Vi chiarirà le idee sul Cile del martire Allende e sul fatto che con la borghesia peggiore, piccola, meschina, avara, ignorante, sanguinaria se toccata nei miseri quattrini, nessuna intesa cordiale è possibile. Questo il buon Allende non l'aveva capito. Il film vi rivelerà anche la bella atmosfera sociale che c'era qui in Italia, soprattutto in  Emilia, nella prima metà degli anni 70. Da allora si è capovolto quasi tutto come nella Tebe appestata di Edipo:

Mutatus ordo est, sed nil propria iacet;/ sed acta retro cuncta Seneca, Oedipus, vv. 366-367 
  In italia non ci sono stati i generali felloni ma quelli che ora vengono detti, i così detti, "servizi segreti deviati" con crimini cruenti quanto i  massacri cileni ma più subdoli. E ora ci troviamo immersi nel sospetto, nell'antipatia di tutti contro tutti, nell'ignoranza, nella volgarità, nell'incompetenza di chi ci governa, i cosiddetti e presunti ministri, e ci avviciniamo pure alla povertà. Forse questa provocherà una reazione e uno scossone.
giovanni ghiselli


p.s.
Avvertenza: io, come Moretti, non sono imparziale. Nell'eterno agone tra criminali e vittime non potrò mai esserlo.

giovanni ghiselli

Nessun commento:

Posta un commento