Ancora sul ministro Salvini e su Cesare Battisti, non l'irredentista di
Trento ma questo appena catturato e giustamente portato in prigione. Matteo Salvini
ha detto che l'ergastolo non avrà sconti, in nessun caso, nemmeno di un quarto
d'ora. Ho un forte dubbio non solo sulla umanità ma anche sulla
costituzionalità di questa osservazione del ministro.
Il mio dubbio è fondato sull'articolo 27 della Costituzione della Repubblica
italiana che Concetto Marchesi irriducibile comunista assai stimato da Togliatti, latinista di valore e rettore emerito dell'Università
di Padova, contribuì a redigere.
Trascrivo dunque questo articolo della nostra
CostituzioneArt. 27 -La responsabilità penale è personale.L'imputato non è considerato colpevole sino alla
condanna definitiva.Le pene non
possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere
alla rieducazione del condannatoNon è ammessa la pena di morte, se non nei casi
previsti dalle leggi militari di guerra.
Un'altro dubbio: se Cesare Battisti, non
l'irredentista guerrafondaio ma questo da oggi prigione, non deve avere un
minuto di sconto della pena, per quale ragione gli assassini di Aldo Moro,
omicidi di un uomo nobile e antico, e, per giunta, massacratori della sua scorta di onesti
lavoratori, sono da decenni liberi e addirittura possono pavoneggiarsi in varie
televisioni? E' una domanda retorica.
giovanni ghiselli
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