Virgilio poeta di regime: i
suoi personaggi di successo, quelli approvati dall’autore, obbediscono: Enea a
Mercurio mandato da Giove, Aristeo alla madre. Entrambi hanno maltrattato una
donna fino a farla morire: la loro pietas
è spietata prosperano in quanto hanno obbedito.
Chi disobbedisce come Orfeo,
va in rovina . Questo insegna il poeta cortigiano, pur molto bravo nel far
suonare bene le parole.
Le parole di Lucrezio suonano meno bene, ma
questo poeta toglie la persona a uomini e fatti mascherati.
Cicerone è stato uno dei portavoce
della classe dirigente gli optimates,
così definiti dall’oratore:"omnes
optimates sunt qui neque nocentes sunt nec natura improbi nec furiosi nec malis
domesticis impediti" ( Pro
Caelio, 45).
Erano insomma i benestanti
che si avvalevano della religio per
mantenere l'ordine.
Lucrezio invece cercò di liberare le masse da varie mistificazioni intese a ottenebrare i cervelli e paralizzare le volontà.
Ora c’è la menzogna della pubblicità molto più triviale, pervasiva e capace di acciecare le menti.
Lucrezio invece cercò di liberare le masse da varie mistificazioni intese a ottenebrare i cervelli e paralizzare le volontà.
Ora c’è la menzogna della pubblicità molto più triviale, pervasiva e capace di acciecare le menti.
giovanni ghiselli
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