sabato 9 febbraio 2019

Il vuoto di un popolo vecchio e stremato si riempie con altri popoli


Una piccola appendice al blog sul calo demografico
Devo fare questa breve aggiunta per chi non avesse tratto dal mio scritto di ieri le implicite conclusioni, come è successo al redattore di una notifica arrivata poco fa.
Tacito dunque racconta che i Germani mettevano al mondo diversi figli, mentre all’interno dell’impero romano la classe dirigente, e non solo quella (cfr. il Satyricon citato), non lo faceva. Come non lo facciamo noi e con qualche buona ragione. Di conseguenza ci sono state, e ci saranno di nuovo, le invasioni barbariche: popoli meno stanchi prendono il posto di genti esaurite. Noi siamo tali e le invasioni ritornano: il vuoto s’ha da riempire.
Cito di nuovo Tacito, maestro di color che vogliono sapere: :"Nisi forte rebus cunctis inest quidam velut orbis, ut quem ad modum temporum vices ita morum vertantur "(Annales , III, 55), a meno che per caso in tutte le cose ci sia una specie di ciclo, in modo che, come le stagioni, così si volgono le vicende alterne dei costumi.  
giovanni ghiselli


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