NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

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giovedì 29 agosto 2019

Al nuovo governo. Contro le sperequazioni mostruose

Raffaello, Platone

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La distribuzione dei beni secondo natura

Nelle Leggi di Platone leggiamo che la condizione moralmente migliore è quella lontana dalla ricchezza e dalla povertà:"La rappresentazione che Platone dà dei primordi è quella di una condizione essenzialmente pacifica, dove non erano ancora ricchi e poveri, e dove la benigna semplicità degli umani aveva per conseguenza un livello morale più alto"[1]
Vediamo cosa effettivamente dice l'Ateniese nelle Leggi: "Poveri per questo motivo non erano, né, costretti dalla povertà, divenivano discordi tra loro; e nemmeno ricchi divennero mai in quanto privi di oro e di argento - a[cruvsoi te kai; ajnavrguroi - Nella società in cui non sia presente né ricchezza né povertà, direi che i costumi potrebbero essere nobilissimi: infatti violenza, né ingiustizia, né gelosie né invidie possono nascervi.” (679b - c). 
Nella Repubblica Platone aveva suggerito l’idea che la vita esteriore dell’uomo di governo deve essere tutta astinenza, povertà, severità. Egli non conosce vita privata.
I reggitori ricevono dalla comunità lo stretto necessario per vivere.
I guardiani non devono avere una oujsiva ijdiva, sostanza propria (416d) se non strettamente necessaria. Alla loro oi[khsiς kai; tamiei'on, abitazione e dispensa, deve potere accedere chiunque voglia. Abbiano il necessario sostentamento, solo quanto abbisogni ad ajqlhtai; polevmou temperanti e coraggiosi (416 e). Devono vivere in comune, frequentando pasti comuni sussivtia, oro e argento l’hanno nell’anima e non hanno bisogno di quello umano per il quale sono accadute molte empie cose (polla; kai; ajnovsia), mentre il metallo che hanno nell’anima è puro.
Sull’oro - questo schiavo giallo - sentiamo anche Shakespeare:
This yellow slave - will knit and break religion - unirà e spezzerà religioni, bless the accursed, benedirà I maledetti, make the hoar leprosy adored, farà adorare la lebbra canuta, place thieves, darà posti ai ladri and give them title, knee and approbation with senators on the bench (Timone di Atene, IV, 3, 35 - 38).
 Dunque l’oro è " the common whore - allied to polish kurwa lat. carus loving diletto e costoso - of mankind, comune bagascia del genere umano"; l'universale mezzana " (IV, 3, 43) che semina discordia tra la marmaglia delle nazioni. 
K. Marx ne i Manoscritti economico - filosofici del 1844 , commenta il drammaturgo inglese dicendo che nel denaro rileva:"la divinità visibile, la trasformazione di tutte le caratteristiche umane e naturali nel loro contrario, la confusione universale e l'universale rovesciamento delle cose"(p.154).
Torniamo a Platone Se invece diventeranno proprietari, saranno oijkovnomoi me;n kai; gewrgoi; ajnti; fulavkwn amministratori della loro roba e contadini invece che custodi, e odiosi padroni invece che alleati degli altri cittadini despovtai d’ ejcqroi; ajnti; summavcwn tw'n a[llwn politw'n (Repubblica, 417 b)
Ogni deviazione da questa educazione e da questo Stato sarebbe degenerazione e decadenza.


  


[1] W. Jaeger, Paideia 3, p. 406.

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