I nostri
politici non sono tutti gradassi grassi e grossolani, risibili smargiassi alla miles gloriosus plautino, no, ci sono
pure quelli che hanno voglia di
cavillare e cercano di non farsi capire parlando in fretta, con mulinello di
lingua, e facendo sfiatare male l’aria frittta delle loro parole. Non
rispondono mai a tono e concretamente, che è cosa terra a terra secondo loro: devono
dire astruserie incomprensibili per farsi credere colti e intelligenti come
certi professori dei quali i ragazzini sprovveduti dicono:” è bravissimo ma
delle sue lezioni non si capisce niente ”.
Spacciano come verità profonde ghirigori
che non dicono nulla, e offuscano con la loro verbosità fumosa persino le
verità più comuni e più comprensibili .
Sono
convinto che il ciarlatano incomprensibile non ha compreso lui stesso quello
che dice oppure non vuole farsi capire perché tira a fregare. I lettori dei
titoli dei telegiornali imitano questa
genia di politici dalla parlata oscura, fatta di acronimi, magari di parole
inglesi, e piena di altri trabocchetti del genere. Ecco perché molti elettori
preferiscono i grossolani grassi gradassi smargiassi dal turpiloquio facile e
molti altri non votano.
Baci
gianni
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