NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

sabato 1 giugno 2024

Pindaro Pitica I . Strofe 4

 


“Per lui fondò quella città Ierone con la libertà

costruita dagli dèi secondo le leggi della norma di Illo.

 

Per il figlio Dinomene dunque  Etna, la città, fu costruita da Ierone.

Illo è figlio di Eracle e Deianira, tre personaggi della tragedia Trachinie di Sofocle.

 

Vogliono i discendenti di Panfilo

e certamente degli Eraclidi

che abitano sotto le balze del Taigeto

rimanere sempre dentro le leggi di Egimio,

siccome Dori. Occuparono Amicle nella prosperità

mossi dal Pindo,

vicini di antica fama dei Tindaridi dai bianchi puledri,

e di questi fiorì la gloria  della lancia.

 

Egimio è il capo che guidò i Dori nel Peloponneso dalla sede originaria nella regione Doride tra Locride e Focide non lontana dalle pendici meridionali del  monte Pindo.

Tucidide nomina la Doride come  th;n Lakedaimonivwn mhtrovpolin (I, 107, 2) la madre patria dei Lacedemoni. Di là dunque partirono gli Eraclidi per tornare nel Peloponneso  gli altri Dori guidati da Egimio che adottò Illo associando nella regalità i discendenti di Eracle con i propri. Panfilo era figlio di Egimio.

I Tindaridi erano i figli di Leda e di Tindaro diventati poi i Dioscùri.

Zeus era il padre di Polluce, Castore di Tindaro. Il fratello gli cedette metà della propria immortalità.

Amìcle è un altro luogo cardine della geografia mitico storica dei Dori.

E’ un piccolo centro vicino a Sparta ed è legato al passato predorico della Laconia. Fu uno delle ultime località della Laconia achea a cadere in mano ai Dori. L’Iliade nel catalogo delle navi mette   jAmuvkla~ (II, 584)  tra i luoghi del dominio  dello spartano Menelao.

Quanto al Taigeto è la catena montuosa che va dall’odierna Kalamata a Sparta.

Mi sono soffermato piuttosto a lungo su questa geografia ricordando con amore i miei tanti giri ciclistici della Grecia.

Quanto al Taigeto l’ho scalato da Kalamata alla cima (km 33, 12) in bicicletta in 2 ore, 14 minuti e 27 secondi, alla media di 14, 7 Km all’ora.

All’età di 62 anni e 8 mesi. Quando passai sulla cima, da solo, avendo staccato i compagni, un pastore mi gridò: “italiano, italiano, mia faccia, mia razza”.

Non avevo targhe né una bandierina italiana. Fui contento di essere stato individuato come italiano tipico e di essere stato assimilato ai greci che amo. Mi venne in mente una ragazzona norvegese che quando le chiesi di non dire che ero italiano perché mi davano fastidio i turisti italici che cercavano di approfittare della povertà delle ragazze magiare, mi disse: “it is hardy credible, you are so typical !”. Anche questo mi piacque.

Bologna primo giugno 2024 ore 19, 41

p. s.

Statistiche del blog

All time1579751

Today449

Yesterday997

This month449

Last month71734

Ora vado in bici: voglio gioire della giornata lunga e serena. Il monte Donato non è il Taigeto ma è bellino lo stesso.

  

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento