La classe al completo
Invoco l'aiuto dei buoni
per tenere la testa
sopra il flutto sanguigno
sollevato dal vento
che soffia la strage
su questo paese
da quando sapere,
vuol dire soltanto
sapere arraffare denaro e potere.
Potere politico, vicario di industria e finanza,
con ferrea rete di truffa
estorce i cervelli,
farcisce le teste di gesso
che appare dagli occhi
trebbiati di luce
sui lividi volti sconciati
del gregge di Ades.
E te invoco, Paideia (1) ,
tu accendi di splendida luce
la neve del colle
dritto sulla città
che vomita fumo e miasmi
dall'anima guasta.
Tu guidi la danza
dei raggi di sole,
presagio d'estate felice,
su limpide acque montane
ridenti in una mattina di aprile.
Tu rendi armonioso il mio corpo,
equilibrata la mente,
e fai fiorire il mio sguardo di chiara coscienza.
Concedimi aperta vittoria
contro potere l'ipocrita,
il mascherato di piombo
che senza grida, senza capestro,
mi aggira con lacci contorti di noia,
per strangolare entusiasmo
e affidare il governo della mia mente
a impulso cattivo,
il consumatore vorace,
il nauseato di vita.
Contro potere il violento,
lo sporco di sangue,
macellatore di teste, di torsi, di arti,
dall'uomo bovinamente strappati e distorti,
quando risuona la strage dal ringhio metallico
nella banca, nella piazza,
nel treno, nella stazione;
contro il braccio omicida
del consapevole ipocrita,
Paideia, dammi la forza
di continuare la lotta per l'uomo.
Con te lotterò e con i buoni
finché possa vedere una vita migliore
spuntare da queste rovine.
Io voglio indicare con dito diritto
a tutti gli sguardi rialzati
il cuore puro, la mente lucida, le valide membra
quali modelli per l'uomo che intende formarsi favorendo la vita.
Voglio segnare con dito sprezzante
gli sconci esempi attuali
che servono a tasche voraci
e ingrossano il gregge di Ades:
tortuoso raggiro, violenza assassina,
luogo comune triviale,
sordido ventre vicino a scoppiare,
viscida bocca piegata, bieco sguardo abbassato,
mente confusa, buia parola insidiosa.
Io chiamo a raccolta le forze del bene
per volgere in fuga retrograda, precipitosa
la folla dei mostri bestiali
ostili alla vita.
Pesaro 25 luglio 2025 ore 17, 19
giovanni ghiselli
(1) Educazione e cultura.
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