La violenza sulle donne viene
ogni giorno esecrata giustamente. Sarebbe bene che venisse pure impedita. Non
viene invece nemmeno condannata abbastanza nemmeno a parole la violenza sulle
bambine e sui bambini . Ne sono stati uccisi parecchie migliaia nella striscia
di Gaza prima che si parlasse di reazione spropositata.
Fino a diecimila bambini morti
ammazzati si sentiva dire da molti politici che la reazione era proporzionata
al massacro del 7 ottobre.
Questo è stato orribile ma non
l’hanno compiuto gli infanti vittime della rappresaglia successiva. Hanno presentato lo sterminio di persone
inermi come il giusto contrappasso subito dai terroristi. Tale menzogna come
tante altre vengono mascherate con la retorica e la posa, l’affettazione
evidente e disgustosa. In questo si è distinto Tajani che arrivò ad approvare
l’uccisione dei civili Palestinesi , fino allo sterminio di almeno 25 mila persone.
Poi si è mossa la piazza e questo signore si è un poco corretto. Voglio
ricordare quanto ebbe a dire in televisione: che si doveva seguitare a
bombardare Gaza affinché non si ripetesse l’olocausto del tempo di Hitler.
Forse anche quell’orrore andava vendicato uccidendo persone che allora non
erano nemmeno nate . Giorni fa l’abbiamo visto saltellare oscenamente a Napoli che ha voltato la faccia da un’altra
parte.
Adesso i medesimi mestatori che
hanno avallato per più di un anno lo sterminio di Gaza come cosa buona e
giusta ripetono la parola d’ordine che
l’Europa deve fare la guerra alla Russia.
Poco fa uno dei tanti imbecilli
invitati a parlare in televisione, non ne ho visto il nome, ha detto che gli
Americani fin da bambini hanno sempre odiato i Russi. Dunque? Intendeva che non
sarà difficile batterli finalmente. L’odio è il pane quotidiano di certe
persone.
Costoro non sanno rassegnarsi
alla pace. Temono di scapitarci.
Torna la favola degli anni
Cinquanta sui cavalli dei cosacchi che
bevono nelle fontane di Roma. Faranno bene le persone sensate a prendere
posizione contro la guerra. Intanto con una tregua poi con una pace che non
potrà prescindere dai rapporti di forza come è sempre accaduto nella storia.
Torno a ripetere che una pace
qualsiasi è preferibile a qualunque guerra. La vita di donne, bambine, bambini
e uomini è il valore più alto. Il nichilismo vigente è arrivato ad annullare, con
tutti gli altri, anche questo
Bologna 25 novembre 2025 ore 18,
14 giovanni ghiselli.
p.s.
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