I fatti deformati dalle chiacchiere bugiarde.

 

Nel quotidiano “La Repubblica” di oggi leggo in prima pagina:

“Sostegno

e armi all’Ucraina”

Che cosa significa questo? Generosità, altruismo, bontà e altrettali virtù?

Macché!!! Per noi Italiani questo grassetto vuole dire più tasse, più miseria,  un maggior numero di persone senza casa, cure mediche, mezzi per studiare; per gli Ucraini e i Russi significa più morti, più feriti, mutilati, sfollati. La guerra oltretutto è già persa dagli uni senza essere stata vinta dagli altri e continuarla ad oltranza può significare giungere alla catastrofe atomica. I fatti sono questi.

Troppe parole dette e scritte sono invece chiacchiere bugiarde,

Al cinismo di gente come la Von der leyen e Macron contrappongo il testamento delle gemelle Kessler. Leggo a pagina 13 dello stesso giornale: “Non abbiamo più parenti, e se li abbiamo non li conosciamo. Abbiamo scelto di lasciare la nostra eredità a Medici senza frontiere perché rischiano la vita per gli altri”

Un buon esempio. Essere umani significa essere generosi, altruisti, veritieri. Viviamo invece in mezzo alle menzogne, all’egoismo, all’avidità che conferisce licenza a ogni violenza. Credo che il prosieguo di questa guerra costituisca un grave rischio per la sussistenza della nostra specie. In nome della sopravvivenza vostra e dei vostri figli ponete termine alle carneficine di questo orrendo conflitto!!!

Non sono già troppi i morti che ha causato?

Torno dunque a ripetere almeno per la decima volta un verso che Euripide fa dire alla vecchia regina di Troia, Ecuba la quale chiede ai Greci vincitori di non ammazzare anche sua figlia, la ragazza Polissena, dopo che  hanno ucciso suo nipote, il bambino Astianatte figlio di Ettore:

“mhde; ktavnhte: tw'n teqnhkovtwn a{li" "  Ecuba, v. 278), non uccidete: ce n’è abbastanza di morti. Si deve imparare a memoria questo trimetro giambico magari nella lettura metrica che aiuta il ricordo. Si deve mettere l’accento su ogni seconda sillaba, cioè su tutte quelle pari dalla  seconda alla dodicesima

Se volete  traslittero ogni parola per chi non sapesse leggere l’alfabeto greco.

 

Bologna 18 novembre 2025 ore 16, 42 giovanni ghiselli

p. s.

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