zingari deportati durante la II guerra mondiale |
PER VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT HELLENIKA QUI E GREEK QUI
L'assalto ai Rom regolarmente alloggiati
Dalla trasmissione
"CartaBianca" del 7 maggio 2019.
La feccia triviale e violenta
che tumultua contro coloro cui viene assegnato regolarmente un
appartamento, li insulta e li minaccia, deve essere repressa e punita
severamente. Invece sta diventando un'abitudine, un malcostume
tollerato come avveniva nel tempo buio degli assalti inferti dalla
canaglia fascista.
Fa orrore questa violenza dei poveri contro quelli più poveri ancora. Ieri in televisione un leghista, uno fesso e ignorante più degli altri, ha detto che il Rom insultato e minacciato dalla plebe violenta con la moglie e i figli parlava male la lingua italiana. Si doveva replicare, ma nessuno lo ha fatto, che invece i beceri del tumulto insultavano con titoli davvero cruscanti, come “puttana” alle donne del Rom, e magari aggiungere che lo stesso leghista era un fine purista dall'eloqio forbito!
Fa orrore questa violenza dei poveri contro quelli più poveri ancora. Ieri in televisione un leghista, uno fesso e ignorante più degli altri, ha detto che il Rom insultato e minacciato dalla plebe violenta con la moglie e i figli parlava male la lingua italiana. Si doveva replicare, ma nessuno lo ha fatto, che invece i beceri del tumulto insultavano con titoli davvero cruscanti, come “puttana” alle donne del Rom, e magari aggiungere che lo stesso leghista era un fine purista dall'eloqio forbito!
E’ proprio vero che le
azioni malvagie hanno come correlativo linguistico parole difettose-
tou;" lovgou" saqrouv"
(Euripide, Ecuba, 1190), mentre le azioni buone- ta;
crhsta; pravgmata-forniscono spunti-ajforma;"
ejndivdws j - per le parole belle-crhstw'n
lovgwn- (Ecuba, 1239-1240)
Belle come queste di Euripide
citate qui da me, siccome collego sempre i miei studi alla vita, in
quanto intendo la cultura come potenziamento della natura. Se i
fascisti, i leghisti e i poveracci aizzati da loro leggessero di più
e strepitassero di meno, diventerebbero, se non molto più belli,
almeno un poco più umani.
La mamma rom e la sua bambina
A proposito dei "titoli
cruscanti" del precedente.
I miei detrattori sostengono
che nel fare le critiche sono eccessivo, talora smisurato fino
all'ybris. Casomai è vero il contrario.
Leggo nella prima pagina del
quotidiano "la Repubblica" di oggi (8 maggio 2019): "Troia,
"ti stupro"; queste parole che gelano il sangue sono state
gridate ieri contro una donna di quarant'anni che portava in braccio
la sua bambina e aveva solo la colpa di entrare nell'alloggio e di
essere Rom". Ho trascritto parole di Benedetta Tobagi.
Credo che noi di sinistra, quella vera, dovremmo scendere in piazza e gridare che tutti noi siamo Rom, nel senso che ci sentiamo molto più vicini e più simili a quella mamma minacciata e oltraggiata con la sua bambina che alla feccia di canaglie vigliacche, riempite di risentimento, di ignoranza, di odio, e svuotate di umana coscienza.
Credo che noi di sinistra, quella vera, dovremmo scendere in piazza e gridare che tutti noi siamo Rom, nel senso che ci sentiamo molto più vicini e più simili a quella mamma minacciata e oltraggiata con la sua bambina che alla feccia di canaglie vigliacche, riempite di risentimento, di ignoranza, di odio, e svuotate di umana coscienza.
Mi accora lo stupro minacciato
ieri dall'energumeno alla signora rom con la bambina in braccio più
di quello denunciato con diversi anni di ritardo da alcune donne
diventate nel frattempo attrici famose oppure attrici fallite.
Basta pensare ai traumi, le
ferite che rimarranno nell’anima della bambina rom assalita
da quella furia efferata per sentire il bisogno di rivoltarsi contro
questo stato di cosa. Complice è chi invece le approva e, dato il
dilagare orrendo dell’egoismo, della paura, della bestialità i
consenzienti complici purtroppo non sono pochi.
In favore della legalità e dell'umanità. So di essere uomo
Molto bene oggi , 8 maggio, ha
fatto il vescovo Palmieri che ha difeso la famiglia rom e pure bene
la sindaca Raggi che ha propugnato la legalità davanti ai forsennati
che continuano a lanciare urla bestiali, parole ivereconde e truci
minacce contro una famiglia di persone perbene come è stata definita
dal bravo prelato cristiano.
Nessun commento:
Posta un commento