La classe al completo. Invoco l'aiuto dei buoni per tenere
la testa
sopra il flutto sanguigno sollevato dal vento che soffia la strage su questo paese da quando sapere, vuol dire soltanto sapere arraffare denaro e potere. Potere politico, vicario di usura e finanza, con ferrea rete di truffa estorce i cervelli, farcisce le teste di gesso che appare dagli occhi trebbiati di luce sui lividi volti sconciati del gregge di Ades.
Te invoco, Paideia 1 , tu accendi di luce brillante la neve del colle dritto sulla città che vomita fumo e miasmi dall’anima guasta.
Tu guidi la danza dei raggi del sole, presagio d'estate felice, su limpide acque montane ridenti in una mattina d’estate. Tu rendi armonioso il mio corpo, equilibrata la mente, e fai fiorire lo sguardo di chiara coscienza.
Nota 1 Educazione e cultura.
Concedimi aperta vittoria contro potere l'ipocrita, dal cappuccio di piombo
che mi inceppa con catene di noia, per strangolare entusiasmo e affidare il governo della mia mente a impulso cattivo, il consumatore vorace, ostile alla vita. Contro potere il violento, lo sporco di sangue, macellatore di teste, di torsi, di arti, troncati dall'uomo e sconciati mattatoio, quando risuona la strage dal ringhio metallico nella banca, nella piazza, nel treno, nella stazione; contro il braccio omicida del consapevole ipocrita, Paideia, dammi la forza di continuare la lotta per l'uomo. Con te lotterò e con i buoni finché possa vedere una vita migliore spuntare da queste rovine. Io voglio indicare con dito diritto a tutti gli sguardi rialzati il cuore pulito, la mente lucida, le valide membra quali modelli per l'uomo che intende formarsi favorendo la vita. Voglio segnare con dito sprezzante i pessimi esempi attuali che servono a tasche voraci e ingrossano il gregge di Ades: tortuoso raggiro, violenza assassina, luogo comune triviale, sordido ventre vicino a scoppiare, viscida bocca pronta a ingozzare, bieco sguardo abbassato, mente confusa, buia parola insidiosa. Io chiamo a raccolta le forze del bene per volgere in fuga retrograda, precipitosa la folla dei mostri bestiali ostili alla vita.
Bologna 14 giugno 2024 ore 17, 35 giovanni ghiselli p. s. Statistiche del blog Sempre1749869 Oggi386 Ieri516 Questo mese12157 Il mese scorso14567 |
Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
sabato 14 giugno 2025
Ifigenia CLXXII La scuola corrotta quarta parte Primo stasimo.
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