NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

domenica 31 marzo 2019

Il rischio grosso

PER VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT HELLENIKA QUI GREEK QUI

Il poveraccio manipolato
Oggi, mentre facevo la fila in un self service, un anziano malmesso  in coda davanti a me ha dato un'occhiata al giornale che avevo in mano e ha detto: "è giusto ammazzarli, quelli ci odiano". Non ho risposto e ho compatito perché mi ha fatto l'impressione di un poveraccio, un ignorante manipolato, come sono molti oggi purtroppo. L'odio tra i popoli e tra i sessi, anche questo continuamente rinfocolato, serve a imbrigliare e sottomettere la maggioranza priva di strumenti culturali, di lucidità mentale, di capacità critiche.
Baci
gianni

Dedicato a Matteo Salvini e ai suoi seguaci
Sentite cosa dice la Lisistrata di Aristofane: “In primo luogo dobbiamo fare smettere agli uomini di andare in piazza con le armi - xyn oploisin - in stato di grave turbamento - mainoménous: infatti ora tra le pentole e gli ortaggi passeggiano per la piazza come Coribanti (Lisistrata, vv.555-558).

Il truce ghiottone che atterrisce la venditrice di fichi
Un'altra pacifista ateniese, Cleonice ha visto uno komhvthn, uno con la zazzera, un comandante di cavalleria che gettava nell’elmo di bronzo il purè di legumi (levkiqon) comprato da una vecchia. Un altro un truce ghiottone Trace che sembrava Tereo (il barbaro re stupratore ndr) brandiva scudo e giavellotto e atterriva la venditrice di fichi - th;n ijscadovpwlin - quindi tracannava quelli molto maturi (Lisistrata, 561-564).

A chi fa pensare questo truce ghiottone armato fino ai denti?

Mentre decresce il benessere, cresce la licenza di uccidere
Perché le nostre deputate che protestano giustamente contro la cancellazione della punibilità dell' odioso reato consistente nella pubblicazione di foto intime, non insorgono anche contro la non meno odiosa licenza di uccidere chiunque entri in casa altrui se la sua vista rende terrorizzato e furioso il padrone armato?. Già chi si arma a parer mio è poco sano di mente. Quindi può bastare una parola storta o un ricciolo fuori posto a fargli premere il grilletto. E già in precedenza costoro molto difficilmente venivano condannati in qualche moodo. Come se non bastasse la licenza di uccidere degli automobilisti, pure loro quasi sempre impuniti.

Le Troiane di Euripide e la licenza di uccidere

Nelle Troiane di Euripide (415 a. C.) che presenterò domani a Bologna, dalle 16, nel Centro Stella di Via Savioli, Astianatte viene ammazzato dalla barbarie dei Greci vincitori, e “il suo sangue esce con rumore di risa dalle ossa spezzate del capo ( e[nqen ejkgela'/-ojstevwn rJagevntwn fovno", vv. 1176-1177)
Mi ha fatto venire in mente l’esultanza di Salvini e dei suoi seguaci quando è stato ammazzato il ladro che, inseguito e raggiunto, si era inginocchiato davanti al suo assassino.
Ecuba vorrebbe che sulla tomba del nipote venisse scritto : “questo bambino lo uccisero un giorno gli Argivi per paura- una iscrizione funebre che sia un disonore per l’Ellade” (vv. 1190-1191)
Credo che la legittima difesa, ossia la licenza di uccidere chiunque ti entri in casa se ne rimani turbato, sia un disonore per l’Italia e un pericolo serio per tutti.
giovanni ghiselli

Il rischio grosso
p.s. Non possiamo più accettare inviti in casa altrui per non correre il rischio di perire nec fato, merita nec morte, sed miseri ante diem subitoque necati furore (cfr. Eneide, IV, 696-697)

3 commenti: