Il film
di Scorsese, The Irishman, guardabile per gli attori, consumate volpi, ma
prevedibile, scontato e inutilmente lungo, vuole farci credere che i crimunali
si ammazzano tutti tra loro o finiscono in galera.
Per quello
che ho visto in vita mia, va così solo se i delinquenti non hanno alle spalle
poteri forti. Le stragi di Stato, da Portella della Ginestra alle tante
successive, sono rimaste impunite, almeno per quanto riguarda i loro mandanti.
Sono ancora coperte dai “segreti di Stato” molto più indecifrabili degli enigmi
contorti della Sfinge, la mostruosa profetessa che intricava in ciechi stilemi
parole aggrovigliate e contorte, e con artigli quadrupedi massacrava la stirpe
di Cadmo
Così
sono rimasti impuniti tanti omicidi di persone scomode a chi detiene davvero il
potere: persone come i due fratelli Kennedy, uno dopo l'altro, Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini.
Intanto
le Sirene stregano con le loro menzogne ripetute mentre stanno sedute sul prato: intorno gran mucchio di ossa di quelli
che una volta erano uomini.
Baci da
gianni il poverello esposto e sprotetto.
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