sabato 30 novembre 2019

Un chiarimento, anzi un Manifesto

Quasi un nanifesto


Non fraintendetemi: fate bene a scendere in piazza, ma state sicuri che quando tutti vi approvano significa che la vostra protesta è qualunquistica e non ha nessuna efficacia.
Mi fanno sperare più le sardine perché individuano degli obiettivi polemici e qualche fastidio lo danno. Consiglio comunque  di individuare la causa del degrado che è prima di tutto morale. La causa prima è l’ignoranza, l’impoverimento del linguaggio, la conseguente inopia del pensiero fino  all’anoesìa e alla afasìa che sfociano spesso nella violenza. Se non leggo, ho a disposizione soltanto le parole volgari e fallaci della pubblicità che invita allo spreco non solo delle cose ma anche delle persone. Se non possiedo parole, non ho nemmeno argomenti e non ho la possibilità di esprimere la mia umanità, di provare a comunicarla. Se non funzionano le prime espressioni, posso provare con altre qualora mi sostenga dovizia di parole e di argomenti. Ma se sono privo della capacità comunicativa a parole, se queste non creano la comunione sperata, l’orrenda possibilità alternativa è la violenza come vediamo in troppi casi.
In conclusione, ragazze e ragazzi che siete, non dico il futuro del mondo poiché ve lo sarete sentito dire mille volte ed è una sciocchezza siccome tra cento anni non ci sarete più nemmeno voi, mentre ai miei occhi siete  quanto di più bello c’è oggi sulla terra, in sintesi e in somma, giovani vivaci e lieti, vi consiglio di manifestare  per avere ottime scuole gratuite dall’asilo all’università, libri buoni a disposizione, musei, cinema e teatro a prezzi accessibili a tutti. Se prevarremo sull’ignoranza, il degrado non prevarrà. Ne sono sicuro
Un abbraccio
gianni  

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