Quasi un nanifesto
Non fraintendetemi: fate bene
a scendere in piazza, ma state sicuri che quando tutti vi approvano significa
che la vostra protesta è qualunquistica e non ha nessuna efficacia.
Mi fanno sperare più le
sardine perché individuano degli obiettivi polemici e qualche fastidio lo
danno. Consiglio comunque di individuare
la causa del degrado che è prima di tutto morale. La causa prima è l’ignoranza,
l’impoverimento del linguaggio, la conseguente inopia del pensiero fino all’anoesìa e alla afasìa che sfociano spesso
nella violenza. Se non leggo, ho a disposizione soltanto le parole volgari e
fallaci della pubblicità che invita allo spreco non solo delle cose ma anche
delle persone. Se non possiedo parole, non ho nemmeno argomenti e non ho la possibilità
di esprimere la mia umanità, di provare a comunicarla. Se non funzionano le
prime espressioni, posso provare con altre qualora mi sostenga dovizia di
parole e di argomenti. Ma se sono privo della capacità comunicativa a parole,
se queste non creano la comunione sperata, l’orrenda possibilità alternativa è
la violenza come vediamo in troppi casi.
In conclusione, ragazze e
ragazzi che siete, non dico il futuro del mondo poiché ve lo sarete sentito dire
mille volte ed è una sciocchezza siccome tra cento anni non ci sarete più
nemmeno voi, mentre ai miei occhi siete quanto di più bello c’è oggi sulla terra, in
sintesi e in somma, giovani vivaci e lieti, vi consiglio di manifestare per avere ottime scuole gratuite dall’asilo
all’università, libri buoni a disposizione, musei, cinema e teatro a prezzi
accessibili a tutti. Se prevarremo sull’ignoranza, il degrado non prevarrà. Ne
sono sicuro
Un abbraccio
gianni
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