Favorevoli (Teti e Demetra).
Contrari (Peleo, Metanira e don Ferrante).
Teti si era adirata con Peleo,
racconta Apollonio Rodio nelle Argonautiche.
Vediamo per quale ragione.
La madre di Achille in piena notte bruciava
nel fuoco le carni mortali del figlio e di giorno gli ungeva il corpo di
ambrosia perché divenisse immortale e gli stesse lontano l’odiosa vecchiaia (Argonautiche IV, 871-872). Ma il padre
del futuro eroe, come una volta di notte
scorse Teti così affaccendata, mandò
un grido terribile a quella vista (874-875). Mevga nhvpioς
, commenta Apollonio (875 ss), stupido davvero.
Anche Metanira la signora di
Eleusi gettò un grido vedendo Demetra che di notte celava il piccolo Demofonte nella vampa del fuoco per renderlo
immune da vecchiezza e immortale (Inno
omerico A Demetra, 233ss.)
Pure Demetra si infuriò e
disse a Metanira: “O stolti esseri umani, incapaci di prevedere il destino
della gioia o del dolore che incombe!” (256-257)
Oggi è reputato stolto dai
più chi non si vaccina e muore “ come un eroe del Metastasio prendendosela con
le stelle” (Manzoni, I promessi sposi,
capitolo XXXVII).
Baci
gianni
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