E’ doveroso e giusto non negare i campi di sterminio. Va
bene non dimenticare l’olocausto, anzi i diversi olocausti compreso quello
delle foibe.
Non va bene però trascurare o minimizzare il
sacrificio dei due macchinisti morti alla guida del treno Frecciarossa pochi
giorni fa. Una morte che è stata perfino negata quando, con i cadaveri
dei due ferrovieri ancora caldi, tutti i telegiornali si sono affrettati a dire che le
ferrovie italiane sono le più sicure d’Europa data la scarsità e l’insignificanza
degli incidenti. A me la morte dei due macchinisti dispiace molto. La piango e devo ricordarla a chi vuole far ricordare solo le vittime di 75 e più anni fa. Mattarella farà bene, se non lo ha già fatto, a commemorare anche questi caduti nel lavoro, vittime negligenza oggi diffusa.
giovanni ghiselli
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