I titoli dei telegiornali vengono
letti con una pronuncia e una fretta tali
che rendono indistinguibili e incomprensibili molte parole. Questo avviene non
solo per ignoranza della dizione corretta, ma anche perché è stato ordinato ai
conduttori di velare con tale nebulosità fonica le menzogne annunciate e magari
anche per legare gli ascoltatori a quel notiziario con la speranza di capire
qualche cosa durante i servizi.
Oppure, viceversa, per farli
scappare e non ascoltare le immagini e le parole seguenti meno confuse e talora meno false.
Decidete voi qual è la risposta
a questo dilemma e quale sia la causa più vera di tanta mancanza di pudore e di
rispetto per chi vorrebbe essere informato
giovanni ghiselli.
Nessun commento:
Posta un commento